Non solo problematiche cardiovascolari: individuare precocemente
lesioni tumorali toraciche è un’opportunità - poco nota, ma spesso risolutiva - della
TC del cuore e delle coronarie.
La TC cardiosincronizzata è diventata, grazie alle implementazioni tecnologiche degli ultimi anni, uno strumento utilissimo nello studio delle coronarie che:
- consente di individuare o escludere la presenza di occlusioni o restringimenti dei vasi che nutrono il cuore;
- permette di valutare le cavità del cuore e il tessuto muscolare di cui è composto;
- è strumento indispensabile nella valutazione delle valvole cardiache e dell’aorta toracica.
Nel loro complesso, tali patologie sono fra le più frequenti cause di morte e invalidità nei paesi occidentali (tra le
malattie cardiovascolari, la cardiopatia ischemica rappresenta oggi la principale causa di morte in Italia, con una mortalità che supera i 200 mila decessi l’anno secondo i dati Istat/ISS). Diagnosticarle prima che causino danni irreversibili può portare a trattamenti sempre più efficaci e meno invasivi.
Può accadere però che, in fase di esecuzione per prevenzione o approfondimento diagnostico della TC del cuore e delle coronarie, vengano individuate altre problematiche, come lesioni toraciche di natura oncologica. Ne abbiamo parlato con il
dott. Delio Monaco, responsabile del reparto di
Radiologia del
D’Amore Hospital di Taranto.
Un “big killer”: il tumore del polmone
Un altro grande “big killer” può colpire il torace, e ha in comune con le patologie delle coronarie alcuni fattori di rischio, quali fumo di sigarette e inquinamento ambientale: il
cancro polmonare è nel nostro Paese la prima causa di morte per tumore negli uomini e la seconda nelle donne.
AIRTUM (Associazione italiana registri tumori) stima che siano state
43.900 le nuove diagnosi di tumore del polmone nel 2022, 29.300 negli uomini e 14.600 nelle donne, rappresentando il 15% di tutte le diagnosi di tumore nei primi e il 6% nelle seconde.
Lesioni tumorali toraciche: diagnosi precoce con la TC Cuore
Presso il reparto di Radiologia del D’Amore Hospital, dove viene eseguita di routine la
TC delle coronarie, viene fatta seguire sempre alla valutazione focalizzata al solo cuore una ulteriore acquisizione dell’intero torace a “bassa dose radiante”. In questo modo è possibile
individuare le lesioni del polmone. Queste possono essere seguite nel tempo, se di natura dubbia, oppure, se di possibile natura tumorale, sottoposte a ulteriori approfondimenti.
La TC è la metodica di scelta per l’individuazione delle lesioni polmonari, e permette di individuare formazioni
anche molto piccole che sfuggirebbero ad altri esami diagnostici.
Negli oltre
1600 esami coronarici eseguiti nella struttura tarantina da novembre 2021 a dicembre 2023 sono state
riscontrate lesioni polmonari in 123 soggetti:
- in 47 si trattava di lesioni estremamente piccole (sotto i 5 mm) e sono state considerate di natura benigna;
- 63 pazienti sono stati sottoposti a controlli nel tempo, essendo la lesione di natura dubbia per le sue dimensioni e le sue caratteristiche;
- in 13 casi si sono individuate delle lesioni sospette e il paziente è stato indirizzato all’esecuzione di ulteriori accertamenti.
Nove di questi ultimi 13 pazienti erano affetti da tumore primitivo in fase inziale (stadio 1) e sono stati sottoposti a resezione chirurgica con prognosi ottimistica. Le restanti 4 lesioni, inizialmente considerate sospette, sono risultate non maligne e vengono regolarmente seguite nel tempo.
Grazie a una
strumentazione di ultima generazione, dunque, più veloce, precisa e dalle dosi di radiazioni significativamente ridotte, è possibile eseguire
due indagini diagnostiche, la
Cardio TC, diretta alla prevenzione degli eventi coronarici acuti (infarto del miocardio, angine instabili), e la
TC polmonare, indicata per la diagnosi delle neoformazioni ai polmoni.