Migliorare la
gestione del dolore dopo un
intervento all’anca o al ginocchio, ridurre le eventuali complicanze della ferita chirurgica e le
perdite ematiche, e rieducare il paziente al recupero veloce della funzionalità. Questi sono gli obiettivi del
nuovo protocollo fast track ossia un percorso di gestione del paziente ortopedico, dal pre ricovero fino alle dimissioni, finalizzato a
facilitare il ritorno alla vita normale e a migliorare la qualità di vita del paziente stesso. A spiegare nel dettaglio in cosa consiste è il dottor
Gioachino Lo Bianco responsabile della Prima Divisione di
Ortopedia di
Villa Lucia Hospital a Conversano.
Dottor Lo Bianco, che cos’è il protocollo fast track?
“Con il termine fast track si intende un programma di gestione del paziente ortopedico e di
riabilitazione ideato negli anni ’90 dal chirurgo danese Henrick Kehelet, oggi tornato in auge, e composto da una serie di
misure mirate a velocizzare la ripresa del paziente con tanti vantaggi sul piano fisico e funzionale”.
In cosa consiste?
“Il percorso si svolge in 4 momenti fondamentali: prericovero, perioperatorio, postoperatorio, dimissione. Le prime due fasi non prevedono più soltanto gli accertamenti di routine, ma una
lezione educativa e informativa con un team di specialisti composto da ortopedico, anestesista, fisioterapista e infermiere in modo tale da creare un feeling tra pazienti e operatori. Nella fase postoperatoria non si utilizzano drenaggi e spesso nemmeno il catetere vescicale e il
programma riabilitativo inizia a 4 ore dalla fine dell’intervento”.
Come si svolge la riabilitazione?
“La riabilitazione consiste in esercizi di
mobilizzazione attiva e passiva dell’arto operato e in una breve camminata con l’ausilio di deambulatore o bastoni. Il programma riabilitativo dei
3-4 giorni post operatori si articola successivamente in due sedute intensive con il fisioterapista in cui la deambulazione avviene con l’ausilio di bastoni o girello, e in motilità attiva e passiva dell’arto operato. Se le condizioni cliniche lo consentono il fisioterapista aiuterà il paziente ad esercitarsi anche nella salita e nella discesa dalle scale”.
Quando avvengono le dimissioni?
“Se il paziente è in grado di eseguire completamente il programma riabilitativo e le condizioni cliniche vengono giudicate ideali da parte dell’ortopedico, il paziente in quarta e quinta giornata può essere dimesso. I criteri per essere dimesso si basano sulla conclusione del programma riabilitativo e sulla presenza di buone condizioni cliniche e parametri vitali, con l’indicazione del follow up specifico che il paziente dovrà seguire”.
Tutti i pazienti possono beneficiare di questo programma?
“Non tutti i pazienti possono essere sottoposti a questo protocollo, vanno esclusi quelli con cardiopatie, ipersensibilità all’acido tranexemico, coagulopatie e precedenti eventi trombo embolici, insufficienza renale grave, neoplasie”.
Per maggiori informazioni contatta la struttura allo 080 4080111 oppure scrivici tramite form.