Il Punto di Primo Intervento è attivo
24 ore su 24, 7 giorni su 7: funge da base di soccorso territoriale, garantisce l’ assistenza alle persone che si presentano spontaneamente, procede alla stabilizzazione e al trasporto dei pazienti ai Pronto Soccorso competente.
Svolge anche attività di accoglimento, diagnosi e trattamento di patologie che non richiedono il trasporto in Pronto Soccorso, inclusa l’osservazione protratta del paziente
con la dotazione di quattro letti OBI (Osservazione Breve Intensiva).
Come si accede
Si può accedere arrivando
direttamente con mezzi propri oppure
con i mezzi di soccorso del Servizio di Emergenza Urgenza territoriale (Numero Unico dell’Emergenza 118).
Se possibile
quando si accede è bene:
- avere con sé la Tessera Sanitaria/Carta regionale dei Servizi o almeno il tesserino del Codice Fiscale, oltre a eventuali attestazioni di esenzione dal pagamento del ticket;
- portare la documentazione di eventuali ricoveri ospedalieri precedenti, accertamenti di laboratorio o strumentali ecc;
- conoscere il nome e lo schema di assunzione di eventuali terapie in corso.
Il Triage
All’arrivo viene immediatamente
valutato il livello di urgenza da parte di Operatori Sanitari con addestramento specifico,
con l’attribuzione del codice colore che stabilisce la priorità di accesso alle cure in base alla gravità e indipendentemente dall’ordine di arrivo. Questo metodo detto Triage è finalizzato ad
evitare le attese per i casi più urgenti.
Sulla base della gravità clinica valutata può essere attribuito:
CODICE ROSSO >> Molto critico, pericolo di vita, priorità massima, accesso immediato alle cure.
CODICE GIALLO >> Mediamente critico, presenza di rischio evolutivo, potenziale pericolo di vita, prestazioni non differibili.
CODICE VERDE >> Poco critico, assenza di rischi evolutivi, prestazioni differibili.
CODICE BIANCO >> Non critico, pazienti non urgenti.
Dopo il Triage è il Medico ad effettuare la valutazione clinica del paziente, confermando o meno, in base ai rilievi effettuati, il Codice attribuito in ingresso.
Al termine del periodo di valutazione e/o stabilizzazione gli utenti vengono ricoverati in reparto, oppure trasferiti in altre strutture sanitarie accreditate SSN. I pazienti dimessi al proprio domicilio possono usufruire di visite specialistiche all’interno dei servizi ambulatoriali ospedalieri con appuntamenti dedicati.