Cristallini artificiali multifocali: un solo intervento per curare la cataratta e i difetti di vista

Cristallini artificiali multifocali: un solo intervento per curare la cataratta e i difetti di vista
Negli ultimi anni, l’intervento alla cataratta ha raggiunto traguardi incredibili sotto il profilo dell’efficacia e della sicurezza, anche grazie a un costante aggiornamento tecnologico. Condotto su 557.000 persone, l’anno scorso l'intervento alla cataratta è stato il più eseguito nelle sale operatorie. Oggi, tuttavia, solo il 2% degli interventi viene eseguito con tecnologia d’avanguardia in grado di offrire nuove prospettive di recupero dei difetti refrattivi – miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia – in soggetti colpiti da una cataratta solo incipiente o addirittura assente.

Per queste patologie, l'Unità Operativa di Oculistica dell’Ospedale San Carlo di Nancy, struttura ospedaliera con pronto soccorso accreditata al SSN, si avvale di una delle soluzioni più innovativa per la chirurgia della cataratta: cristallini artificiali multifocali Premium, lenti che permettono di curare una delle patologia dell’occhio più comuni e, allo stesso tempo, garantiscono una correzione dei difetti di vista, da lontano e anche da vicino.

“L’operazione alla cataratta consiste nella sostituzione del cristallino opacizzato e non più efficiente dal punto di vista ottico con un cristallino artificiale – commenta il prof. Scipione Rossi, responsabile dell’Unità Operativa di Oculistica dell’Ospedale San Carlo di Nancy - Nella sua versione tradizionale, l’intervento prevede l’uso di uno strumento chiamato facoemulsificatore che, introdotto all’interno dell’occhio, grazie all’emissione di ultrasuoni, riduce in polvere il cristallino, e nel medesimo tempo ne aspira i frammenti; una volta terminata questa fase, il cristallino artificiale viene inserito arrotolato, grazie a una minuscola siringa, e si dispiega all’interno dell’occhio assumendo la posizione e la conformazione corretta”.

Dalla prima visita approfondita all’intervento

L’oculista, dopo aver accertato con una visita approfondita che non ci siano controindicazioni, procede all’operazione. L’intervento si effettua in sala operatoria e dura circa un quarto d’ora; nella maggior parte dei casi si procede con un’anestesia topica, cioè instillando gocce di collirio nell’occhio (solo con pazienti complicati o non collaboranti si utilizza un’anestesia intraoculare). Il soggetto operato viene dimesso dopo un’ora di osservazione; dopo 4-5 giorni c’è un recupero completo del visus.

Le lenti multifocali di ultima generazione

Nell’intervento tradizionale, i cristallini artificiali sono monofocali, consentono di correggere il difetto di vista solo da lontano o solo da vicino. Il continuo progresso tecnologico nella medicina ha portato sul mercato delle innovative lenti multifocali chiamate Premium, o più tecnicamente EDOF (Extended Depth Of Focus).

Queste nuove lenti a profondità di fuoco o multifocali – spiega il prof Scipione Rossi – garantiscono una correzione di quasi tutti i difetti di vista, da lontano e anche da vicino, permettendo al paziente di fare a meno degli occhiali. Anche in questo caso, purtroppo, la tecnologia più avanzata e più efficace ha un costo diverso rispetto agli standard.

I nuovi cristallini artificiali possono essere impiantati in soggetti con una cataratta solo incipiente, o addirittura assente, in questo caso si parla più propriamente di lensectomia, un intervento in cui l’obiettivo principale è la correzione dei difetti visivi. Si aprono così nuove prospettive che vogliono recuperare i difetti di vista.

I benefici dell’intervento

Dopo l’intervento, il paziente, che può essere bendato o meno, deve seguire alcune norme igieniche, utilizzando un collirio antinfiammatorio e antibiotico per alcuni giorni; dopodiché può tornare alla sua vita normale – conclude il professor Scipione Rossi. – Le complicanze sono intorno al 3%, ma in questo computo sono comprese anche le alterazioni che riguardano la superficie oculare, come la sensazione di bruciore che si può avvertire nel post operatorio, mentre quelle più gravi, come le infezioni, sono veramente rare. La soddisfazione riportata dai pazienti è generalmente molto elevata con questo tipo di lenti avanzate, non solo per il recupero dei difetti refrattivi ma anche, nei casi di cataratte avanzate, per recupero della brillantezza e di vividezza dei colori”.

L’indicazione per i pazienti che si trovano nella necessità di operarsi di cataratta e che vogliono cogliere l’occasione per recuperare un visus ottimale è quella di rivolgersi a un oculista specializzato, valutando attentamente l’opportunità di avvalersi delle lenti di ultima generazione.

Per approfondire il tema delle patologie visive in età adulta consulta la brochure.

Per prenotare una visita o per informazioni contattaci tramite il form

 
 

condividi o salva l'articolo

Le informazioni contenute nel Sito, seppur validate dai nostri medici, non intendono sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.

Prenotazioni e appuntamenti nel palmo della tua mano

La nuova app MyGVM ti permette di trovare il tuo medico preferito, prenotare visite, controllare l’esito degli esami direttamente dal tuo telefonino! Scaricala ora:
anni