Anthea Hospital - Bari / 09 marzo 2018

Trattare i tumori cerebrali senza incisioni e in una sola seduta: Anthea Hospital attiva la Gamma Knife

 Trattare i tumori cerebrali senza incisioni e in una sola seduta: Anthea Hospital attiva la Gamma Knife
Tecnologia a servizio della medicina, con obiettivi ambiziosi: trattare le principali patologie del cervello con minor impatto sulla salute del paziente.
A credere in questo risultato e a sostenere da sempre l’innovazione tecnologica a supporto dell’attività sanitaria è Anthea Hospital di Bari che, come ha dichiarato l’Amministratore Delegato Eleonora Sansavini “grazie all’introduzione di questa strumentazione d’eccellenza si pone l’obiettivo di trattare un numero importante di pazienti non solo pugliesi, ma anche delle regioni limitrofe dando loro la possibilità concreta di curarsi vicino casa senza più ricorrere a lunghi viaggi e ulteriori disagi”.
 
Col Direttore Sanitario dell’ospedale barese, Dott. Giacomo Schinco, approfondiamo le potenzialità di un macchinario innovativo che ha cambiato le prospettive di cura anche per le patologie encefaliche  più gravi.
 
 
Che cos’è la Gamma Knife e a cosa serve?
 
“La Gamma Knife è una procedura, tecnologicamente avanzata, estremamente precisa e oggi ancora più sicura, che utilizza raggi gamma per il trattamento di molte patologie, anche gravi, del cervello e delle aree circostanti. Non chirurgica perché non necessita d’incisione della scatola cranica (il trauma fisico è annullato). È pertanto una metodica che non richiede di anestesia generale e non è associata a possibili rischi di infezione peri e post-operatoria, nonché a emorragia e potenziale danno dei tessuti sani correlabili alla chirurgia tradizionale (cosiddetta open). Ad Anthea Hospital di Bari disponiamo del modello Perfexion di ultima generazione: grazie alla sua introduzione contiamo di soddisfare le richieste dei pazienti in area pugliese e regioni limitrofe accorciando i tempi delle cure e dando loro la possibilità concreta di curarsi vicino casa senza più ricorrere a lunghi viaggi con disagi ulteriori”.
 
Quali sono le patologie per le quali la Gamma Knife è indicata?
 
“Parliamo di metastasi cerebrali, dei neurinomi del nervo acustico, di adenomi dell’ipofisi, di craniofaringiomi, meningiomi di tumori delle basi cranio e anche di patologia non tumorali quali le MAV (malformazioni artero-venose cerebrali) e la nevralgia del trigemino. In quest’ultimo caso, la Gamma Knife viene impiegata nelle condizioni di insuccesso delle terapie farmacologiche o in pazienti che hanno già subito ripetuti interventi chirurgici senza trarre alcun beneficio. Molti tipi di tumore - oltre il 90% dei casi - rispondono bene alla terapia evidenziando un’assenza di crescita o una riduzione del loro volume”.
 
Come si svolge il trattamento e quanto dura?
 
“Durante la procedura sulla testa del paziente viene posizionato un casco chiamato stereotassico per mezzo del quale si esegue la TC, la Risonanza Magnetica o l’Angiografia digitale. Questi esami strumentali consentono di stabilire con certezza millimetrica il punto della lesione da affrontare rispetto al casco. L’applicazione è preceduta da una desensibilizzazione locale dei punti utili all’apposizione. Una seduta con Gamma Knife dura invece, in media, dai 30 ai 90 minuti. è importante ricordare che la seduta è unica perchè il trattamento è sufficiente in una sola erogazione”.
 
Di quanti giorni è la degenza ospedaliera post trattamento?
 
“Per eseguire un trattamento con Gamma Knife è previsto un ricovero di di 2/3 gg contro le 2 settimane di media per l’intervento chirurgico tradizionale”.
 
È dolorosa o fastidiosa per il paziente? Esistono complicanze?
 
“In genere il trattamento non provoca né dolore né fastidio al paziente. La procedura è costantemente sorvegliata dagli specialisti presenti nel Centro Gamma Knife tramite una consolle di comando, telecamere a circuito chiuso e monitor di controllo. Per le complicanze eventuali, vengono programmate delle visite ambulatoriali successivamente al trattamento che hanno lo scopo di monitorare il paziente nei giorni e nei mesi che seguono la seduta radiochirurgica”.
 
Cosa si fa nei casi di piccoli pazienti o di adulti che soffrono di claustrofobia?
 
“In alcune situazioni particolari tutta la procedura può essere fatta in anestesia generale. Sarà lo specialista a determinare i tempi e le modalità in raccordo con lo stesso paziente o i genitori”.
 
La Gamma Knife sostituisce in tutto e per tutto la Neurochirurgia tradizionale?
 
“No. La Gamma Knife non sostituisce la chirurgia convenzionale ma la affianca e la integra. Nel senso che agisce là dove la chirurgia convenzionale è ad altissimo rischio oppure è controindicata. Il suo utilizzo è sostanzialmente rivolto ad aggredire tumori e malformazioni intracraniche che non sono state del tutto risolte dalla chirurgia tradizionale o dalle terapie farmacologiche”.
 
Un altro macchinario di cui si sente parlare nell’ambito della neuroradiochirurgia è la Cyber Knife. Quali sono le differenze rispetto alla Gamma Knife attivata da GVM?
 
Sono tre le principali differenze fra i due macchinari:
 
Casco stereotassico: il trattamento con Gamma Knife si avvale di un casco leggero e generalmente ben tollerato che viene apposto sulla testa del paziente e che permette di direzionare con grande precisione il flusso di raggi gamma. La Cyber knife invece, benché non si limiti al trattamento del distretto encefalico, prevede il fissaggio tramite una maschera termoformata su testa e volto, mal tollerata soprattutto dai pazienti claustrofobici.
 
Piano di cura: per la Gamma Knife il trattamento viene eseguito in una sola seduta basandosi sui dati direttamente ottenuti dalla Risonanza Magnetica. Per la Cyber Knife, invece, il trattamento viene frazionato in più sedute ed è preceduto sia da una Tac che da una RM per determinare gli obiettivi encefalici da coinvolgere.
 
Team: il procedimento con Gamma Knife viene monitorato costantemente da un neurochirurgo, responsabile delle altre procedure eventualmente necessarie; la Cyber Knife, invece, è monitorata da un radioterapista che trasferirà poi il paziente ad altri specialisti in un secondo momento per ulteriori valutazioni.


Per ulteriori informazioni sulla Gamma Knife consulta la brochure o scrivici
 

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