In generale, la
prevenzione medica è un insieme di attività, azioni e interventi che mira a ridurre gli effetti provocati da determinati fattori di rischio o da una certa patologia. Nel dettaglio,
esistono tre livelli di prevenzione, che si riferiscono ad atti e fasi diverse:
prevenzione primaria, si riferisce all'adozione di interventi e comportamenti in grado di evitare o ridurre all’origine l'insorgenza e lo sviluppo di una malattia, come ad esempio promuovere uno stile di vita sano, lottare contro l’abitudine al fumo e svolgere regolare attività fisica;
prevenzione secondaria, la quale permette di individuare precocemente una malattia tramite tecniche di screening ed esami diagnostici, quali pap-test, TC, Risonanza Magnetica ed ecografie. Infine, la
prevenzione terziaria, che coincide con la terapia vera e propria. Quest’ultima ha come obiettivo quello di tenere sotto controllo la progressione della malattia e di assicurare un decorso sereno al paziente con un’aumentata qualità della vita.
Come si trasformano queste categorizzazioni nella pratica? Ne parliamo con il dott. Alessandro Morteo, direttore sanitario della
Clinica Santa Caterina da Siena: «
GVM Care & Research, di cui Clinica Santa Caterina da Siena fa parte, da oltre 20 anni è impegnata a intraprendere percorsi di sensibilizzazione su tutto ciò che è prevenzione. Nel tempo ha saputo strutturare, grazie al know-how e ai professionisti presenti, una prevenzione mirata in base all’età e al sesso. La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito la prevenzione la possibilità di dare alle persone i giusti mezzi per diventare padroni della loro salute e poterla migliorare. È quanto facciamo qui in Clinica, in particolar modo per quel che riguarda la prevenzione secondaria e terziaria».
Se il mezzo principale della prevenzione secondaria è la diagnosi precoce, alla
Clinica Santa Caterina da Siena vengono proposte diverse tipologie di
Check Up: per le
donne pap test, ecografia transvaginale, mammografia, densitometria ossea; per
l’uomo esami specifici in ambito urologico e prostatico. Si aggiungono un percorso per la profilazione del
rischio cardiovascolare e l’indagine audiometrica, con audiometria tonale e vocale. «
Grande attenzione è data, per tradizione di GVM Care & Research, alla prevenzione delle patologie cardiovascolari con due livelli di approfondimento. Il primo, più semplice e immediato, è la TC per la misurazione del Calcium Score Index con ECG (elettrocardiogramma), esame non invasivo, senza mezzo di contrasto, in grado di misurare con precisione la quantità di calcio presente nelle arterie coronarie, eseguendo contemporaneamente un ECG. Lo screening in pochi minuti verifica lo stato attuale e la possibilità di rischio cardiovascolare nei successivi 3-5 anni. Il secondo è più approfondito e completo, eseguibile in una sola giornata; si chiama Cardio Check Long Life Formula® e comprende visite specialistiche, un test da sforzo, otto esami diagnostici – tra cui ecocardiogramma, ecodoppler dei tronchi sovraortici ed ecografia addominale completa – e la valutazione finale».
Per ciascun paziente, sulla base delle singole esigenze emerse durante il colloquio preliminare, il medico tutor definisce il programma ideale su misura e lo accompagna in tutte le visite e gli esami del Check Up, svolti con tecnologie avanzate ed in presenza di équipe mediche multidisciplinari. Alla Clinica torinese non manca infine l’attenzione alla
prevenzione terziaria, come ad esempio la chirurgia oncologica e
tiroidea, per evitare complicanze ed ulteriori ricadute. «
Non dimentichiamolo: prendersi cura della propria salute in modo continuativo è un atto d’amore verso sé stessi» conclude il dott. Morteo.