Affanno, stanchezza, respiro corto: sono solo alcuni dei sintomi che, se ascoltati per tempo, possono portare alla scoperta di patologie polmonari. Mai come negli ultimi anni, abbiamo imparato a prestare ancora più attenzione al nostro respiro e alla salute dei nostri polmoni.
Per questo Tiberia Hospital offre dei nuovi pacchetti di check up pneumologici, che permettono di sottoporsi a screening con le più
innovative tecnologie. Ne abbiamo parlato con la
dott.ssa Alessia Comes, specialista in pneumologia e il
dott. Stefano Tardioli, responsabile della Diagnostica per immagini nella struttura romana.
Le patologie polmonari
La diagnosi precoce è molto importante per diverse patologie polmonari, è quindi fondamentale poter identificare segni e sintomi respiratori per tempo per poter garantire ai pazienti le cure più adatte per evitare l’evolversi ed il peggioramento delle condizioni cliniche.
Un caso esemplificativo è quello della broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO): se riconosciuta nelle fasi iniziali può essere trattata efficacemente, ma se trascurata può portare a enormi disagi nella terza età.
Tra le malattie respiratorie croniche più diffuse vi sono l’asma bronchiale, la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), l’enfisema polmonare, le bronchiectasie, la sindrome delle apnee ostruttive del sonno (OSAS), l’insufficienza respiratoria, le fibrosi polmonari.
Fumatori
Il fumo di sigaretta è tra le principali cause dello sviluppo di patologie polmonari e danni all’ apparato respiratorio. Nel nostro Paese il numero dei tabagisti si aggira intorno al 16,5% della popolazione totale e, stando ai dati OMS, le morti correlate al fumo di tabacco sono circa 93mila ogni anno, di cui 43mila per tumore. Il fumo è tra i principali fattori di rischio della broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e, sebbene più rara, della fibrosi polmonare idiopatica.
Long Covid
Un recente studio pubblicato sulla rivista The Lancet, analizzando oltre 120mila persone che avevano contratto il Covid, ha sottolineato come
il 57% mostrasse segni di Long Covid. Si tratta di una condizione ormai riconosciuta anche dall’Oms, che porta chi ne soffre a continuare ad avere sintomi legati al virus anche dopo il decorso dell’infezione. Oltre ad annebbiamento mentale, stanchezza, alterazioni di olfatto e gusto, i sintomi più permanenti sono legati proprio alla difficoltà respiratoria. Questo perché l’infezione potrebbe lasciare dei danni permanenti al parenchima polmonare, anche nei casi meno gravi che non hanno avuto bisogno di ricovero o di terapie intensive e subintensive. Tali danni sono a volte quasi invisibili, ma con la giusta tecnologia, come le tac ad alta risoluzione, possono essere individuati.
Check up polmonare a Roma per la diagnosi preventiva
Allo scopo di promuovere la prevenzione e una diagnosi precoce di questo tipo di patologie, Tiberia hospital ha messo a punto tre nuovi Check Up per effettuare esami di secondo livello che permettono di approfondire lo stato di salute e la funzionalità dei polmoni.
Check up pneumologico base comprensivo di:
- tac torace ad alta risoluzione (hr)
- visita pneumologica
Check up pneumologico completo comprensivo di:
- tac torace ad alta risoluzione (hr)
- visita pneumologica
- spirometria semplice
Screening pneumologico comprensivo di:
- tac torace a basso dosaggio
- visita pneumologica
Visita pneumologica e spirometria
Come sottolineano i dottori di Tiberia Hospital, è importante avere anche un approccio multidisciplinare: spesso le difficoltà respiratorie possono essere connesse ad altre condizioni, come il sovrappeso, un problema cardiovascolare, un allettamento, casi di Long covid.
Per questo la visita specialistica pneumologica è il primo passo per analizzare lo stato di salute dei polmoni e include una anamnesi dettagliata del paziente e un esame obiettivo generale e del torace.
Un esame molto utile e non invasivo è la spirometria semplice che permette in modo semplice di analizzare i flussi e i volumi polmonari.
TC Torace ad alta risoluzione
La Tac torace ad alta risoluzione permette di
analizzare la morfologia del polmone in maniera precisa e dettagliata. Tale tecnologia, a differenza della Rx del torace che rappresenta un esame di primo livello, permette di individuare eventuali alterazioni anche se localizzate dietro ad un vaso o un arco costale.
Inoltre permette di raccogliere immagini del polmone in sezioni estremamente sottili, dello spessore di 0.6 mm, rendendo visibili anche micronoduli, noduli, infiammazioni e processi neoplastici di microspessore .
TC torace a basso dosaggio
La tac torace a basso dosaggio si serve di un macchinario che, per mezzo di algoritmi innovativi per la ricostruzione delle immagini, permette di
utilizzare un dosaggio di raggi X inferiore al normale. Questo protocollo permette di effettuare l’esame con minori rischi, riducendo nettamente gli effetti secondari o a lungo termine. L’esame è escluso a categorie specifiche, come ad esempio le donne in gravidanza.