Ospedale Santa Maria ha attivato un
nuovo ambulatorio dedicato alla diagnosi e al trattamento delle malattie respiratorie, che oggi, a causa della tendenza all’invecchiamento della popolazione, sono più largamente diffuse e hanno un impatto sempre più rilevante sulla qualità della vita, tanto da rappresentare oggi la terza causa di morte ("The Global Burden of Disease Study").
I fattori che determinano l'insorgenza delle patologie a bronchi e polmoni sono molteplici e vanno dall’esposizione al fumo di tabacco alle infezioni, dalla predisposizione genetica fino all’inquinamento ambientale.
Spesso però sono disturbi
sottostimati e sotto diagnosticati. “La limitata diffusione dei sistemi diagnostici – spiega la
Prof.ssa Annamaria Moretti, Responsabile dell’
ambulatorio di malattie respiratorie - sono la causa della sottostima di tali patologie e dei relativi rilevanti costi di gestione. Importanti sono i programmi di riabilitazione respiratoria che devono essere considerati parte integrante del trattamento con l'obiettivo di ridurne i sintomi, di attenuare la "disability" e di migliorare la qualità della vita del paziente".
La
valutazione pneumologica è dedicata a pazienti con malattie respiratorie acute quali processi flogistici infettivi polmonari e pleurici,
broncopneumopatia cronica ostruttiva,
asma bronchiale,
insufficienza respiratoria e ipertensione polmonare primitiva o secondaria. L’attività diagnostica si avvale dei
test di funzionalità respiratoria che costituiscono elemento fondamentale per la diagnosi, la definizione del livello di gravità ed il follow-up delle patologie respiratorie.
Tali test sono necessari anche nella valutazione del
danno da fumo, nei
disturbi del sonno, nella medicina sportiva e nella valutazione del grado di invalidità a fini assicurativi. In ambito oncologico sono utili per definire eventuali danni da chemioterapia e/o terapia radiante. L’esecuzione di tali tests è indicata anche nella valutazione pre-operatoria e nella chirurgia dei trapianti.
“Le attività diagnostico-terapeutiche in ambito pneumologico vengono espletate con il sussidio di
tecnologie avanzate – continua la Prof.ssa Moretti – come spirometria di base, curva flusso-volume, test di broncoreversibilità, misurazione pletismografia dei volumi polmonari, misurazione della capacità di diffusione alveolo-capillare, misurazione delle resistenze polmonari con metodica pletismografica. Lo spirometro utilizza filtri dotati di alti standard di sicurezza”.
L’ambulatorio pneumologico si avvale inoltre della collaborazione di altre unità operative specialistiche quali la
Radiologia per esecuzione di
Radiografie,
TAC ed ecografie al torace, la
Cardiologia per valutazione elettrocardiografica ed ecocardiografica, la
Chirurgia per la valutazione dei pazienti che devono essere sottoposti a particolari interventi chirurgici e il
Laboratorio clinico per la diagnosi di infezioni, processi flogistici, malattie immunologiche e malattie allergiche.
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