L’Agopuntura tradizionale - definita in Occidente come Riflessoterapia per spiegare scientificamente l’azione dell’ago a livello dell’organismo - ha portato al passaggio dalla filosofia tradizionale cinese al concetto di fisiologia e reazione del tessuto nervoso allo stimolo puntorio.
Si è dimostrato che i “punti” tradizionali da stimolare, spesso, coincidono con punti anatomici di “incrocio” tra strutture anatomiche quali: diramazioni nervose, vascolari e linfatiche. Pertanto gli schemi terapeutici prevedono la stimolazione di questi "punti".
L’Agopuntura agisce mediante la stimolazione puntoria dell’ago che genera un insieme di reazioni complesse: locali, segmentarie ed extrasegmentarie su tutto l’organismo.
La prima, la più semplice è quella segmentaria, che ottiene, per esempio, il rilassamento muscolare riflesso del distretto anatomico stimolato.
L’extrasegmentaria: prevede schemi che coinvolgono più distretti anche distanti tra loro, inducendo modifiche della fisiologia di tutto l’organismo, coinvolgendo il sistema neuroendocrino e dei neurotrasmettitori.
L’Agopuntura è quindi indicata soprattutto per alleviare il dolore dovuto a:
- reumatismi
- artrosi
- artriti
- sciatica
- cefalee
- emicrania
- nevralgie
- lombalgie
- cervicalgie
- insonnia
Può essere utile inoltre per il trattamento di patologie dell’apparato gastro-intestinale, respiratorio, per le affezioni di origine nervosa e per gli stati ansiosi.