Con la visita ambulatoriale si effettua la valutazione delle
patologie a carico del piede e laddove necessario si richiedono approfondimenti con specifici esami di
Diagnostica per Immagini. Analogamente si procede
in caso di traumi recenti per monitorare il quadro clinico.
In relazione alla patologia lo specialista provvede alla prescrizione di un trattamento personalizzato o indirizza il paziente alla correzione chirurgica.
Per correggere le affezioni del piede si fa ricorso alla
chirurgia percutanea, quando possibile, altrimenti si interviene utilizzando
approcci artroscopici, o a cielo aperto.
Spesso
gli infortuni da sport originano dallo sci e dallo snowboard, nonché dal pattinaggio sul ghiaccio. Si riscontrano ad esempio:
- frattura del piatto tibiale (lesione per torsione della gamba dovuta allo scarpone rigido);
- rottura legamento crociato anteriore (LCA).
Le affezioni ortopediche più comuni che condizionano gli sportivi in montagna riguardano ad esempio i runners. Si possono riscontrare:
- fratture malleolari e del 5° metatarso (per la tendenza a portare gli scarponi larghi)
- alluce rigido
- malattia di Deutschlander (definita frattura da stress o frattura del maratoneta)
- insufficienza del 1° raggio - alluce valgo
- instabilità caviglia - lesioni cartilaginee (durante la corsa e il trekking).
Oltre ai traumi da sport si diagnosticano e trattano anche ulteriori
patologie del piede quali:
- alluce valgo
- dita a martello e dita a griffe
- Bunionette o 5° dito varo
- sperone calcaneare
- piede piatto dell’adulto e del bambino.
Il paziente può essere seguito nel suo percorso di trattamento anche nell'ambito della
Medicina Fisica e Riabilitazione sia
in Ambulatoriale con sedute fisioterapiche sia
in Ricovero per recuperare la normale funzionalità dell’articolazione.