La
TC coronarica, con
l’utilizzo del mezzo di contrasto, permette la
visualizzazione delle arterie coronariche e della cavità cardiaca. Viene richiesta in caso di sospette problematiche alle coronarie dopo che gli esami di primo livello (come l’ECG e la prova da sforzo) non sono risultati dirimenti.
È altresì impiegata in fase pre-operatoria in caso di angioplastica, by pass aorto-coronarico, trattamenti cardiochirurgici, per uno studio dell’anatomia dell’area.
Grazie all’immagine in 3D del cuore ottenuta con la TC, lo specialista può diagnosticare, escludere o approfondire l’estensione e l’entità di:
- coronaropatie causate da ostruzioni;
- emboli;
- vasculite delle arterie;
- alterazioni anatomiche (sia delle coronarie che del primo tratto dell’aorta.
La TC per le indagini diagnostiche sul cuore è un esame non doloroso, prevede un
digiuno di 6 ore prima dell’esecuzione e analisi preventive per il controllo dei valori che determinano la funzionalità renale, per via dell’uso del mezzo di contrasto.
Si esegue con il paziente sdraiato sul lettino del macchinario per la TC e dura tra i 20 e i 30 minuti. In seguito è possibile tornare alle proprie attività quotidiane.
La TC coronarica è controindicata in soggetti che hanno manifestato reazioni allergiche ai mezzi di contrasto, alle donne in gravidanza e in chi è affetto da insufficienza renale.
TC Calcium Score Index
La TC Calcium Score Index con ECG è un esame utilizzato per
misurare il livello di Calcio nelle arterie coronariche e determinare, di conseguenza, la presenza di eventuali accumuli placca e il loro posizionamento, indice di patologie coronariche o di aterosclerosi.
Questa indagine
non invasiva, non dolorosa, senza mezzi di contrasto e ripetibile, è consigliata in un’ottica di
prevenzione e di diagnosi precoce delle coronaropatie in soggetti tra i 45 e gli 80 anni a rischio di eventi coronarici, per stile di vita, familiarità o comorbilità, ma anche nelle donne in menopausa. Lo scopo è stabilire il rischio cardiovascolare e intervenire per evitare o limitare possibili eventi acuti (coronaropatie, aterosclerosi, infarto, ictus). Più lo “score” rilevato dal test, il punteggio, è basso, minore è la possibilità che si verifichino (e viceversa).
L’esame non ha controindicazioni e non necessita di preparazione particolare. Il paziente, posizionato sul lettino, viene collegato a due elettrodi per il monitoraggio con elettrocardiogramma e inserito all’interno del macchinario per la TC, che ottiene le immagini in pochi secondi e le trasmette al software che elabora nello “score” i dati raccolti.