Presso Città di Lecce Hospital è stata istituita
l’Unità di Colonproctologia a indirizzo Proctologico (UCP), coordinata dal
dott. Natale Ursino, specialista in Chirurgia Generale, proctologia ed endoscopia gastroenterologica.
L’Unità, nata nell’ambito della
Chirurgia Generale, Bariatrica e Metabolica diretta dal dott.Francesco Biondo
è entrata a far parte delle UCP della Società Italiana di Chirurgia Colon-Rettale (SICCR), distribuite su tutto il territorio nazionale per rispondere all’esigenza di poter concentrare tutte le competenze necessarie in un’unica sede, evitando così ai pazienti inutili disagi e costi connessi al doversi spostare in altre regioni e consentendo, allo stesso tempo, agli specialisti di lavorare in un ambito omogeneo.
La UCP di Città di Lecce Hospital è coordinata da un chirurgo specializzato nel campo delle patologie colorettali, che lavora in collaborazione e a stretto contatto con gli altri centri della rete SICCR.
All’interno dell’UCP, per seguire il percorso dei pazienti, un’équipe multidisciplinare, di cui fanno parte, insieme al colonproctologo, specialisti come il gastroenterologo, l’urologo, il ginecologo, l’oncologo, il chirurgo plastico, lo psicologo, il nutrizionista, il dermatologo e lo stomaterapista della riabilitazione.
L’UCP è supportata dalle
tecnologie all’avanguardia per le indagini diagnostiche (radiologia tradizionale, TC 256 slide, RM da 1,5 Tesla, endoscopia digestiva di ultima generazione 4 LED Multi-Light, manometria ano-rettale, ecografia endoanale/ transanale con sonda rotante 3d) e per le terapie (radioterapia, chemioterapia, riabilitazione del pavimento pelvico).
Patologie trattate
Presso l’Unità di Colonproctologia a indirizzo Proctologico di Città di Lecce Hospital vengono diagnosticate e trattate tutte le patologie di colon, retto e ano. Le più diffuse sono:
- intestino irritabile;
- ragadi anali;
- malattia di Crohn;
- patologia emorroidaria;
- cisti pilonidale;
- condilomi;
- diverticolosi;
- diverticolite;
- incontinenza fecale;
- colite ulcerosa;
- stipsi da ostruita defecazione;
- fistole ed ascessi perianali.
Fondamentale anche l’attività di
prevenzione del tumore del color-retto, la seconda neoplasia più diagnosticata in Italia dopo il carcinoma mammario, e dell’ano. Gli screening comprendono visita specialistica ed endoscopia.
Prestazioni
Oltre la
visita proctologica con ano-rettoscopia e la colonscopia, presso la UCP di Città di Lecce Hospital è disponibile un ventaglio completo di indagini diagnostiche effettuate con una
strumentazione di ultima generazione, e terapie e trattamenti chirurgici mininvasivi e all’avanguardia, per i casi in cui è necessario intervenire non solo con terapia farmacologica.
Diagnostica
- Manometria anorettale. Un’indagine prescritta per la valutazione del funzionamento dello sfintere, che si esegue inserendo per alcuni centimetri un catetere nell’ano del paziente, sdraiato sul lettino in decubito laterale sinistro. Grazie a un palloncino gonfiato dal medico, è possibile simulare la risposta dello sfintere allo stimolo fecale. L’esame non è doloroso (sebbene possa risultare fastidioso), non richiede sedazione e dura circa 15-20 minuti. Prima dell’esecuzione è necessario sottoporsi a un clisma evacuativo.
- Ecografia ano-rettale con sonda rotante 3D. Per questa ecografia endoscopica è utilizzato uno strumento specifico, una sonda che ruota a 360° gradi e restituisce immagini in 3D per lo studio dell’apparato sfinteriale, del canale anale e dell’ultimo tratto del retto. Si tratta di un esame ambulatoriale, che non presenta necessità di preparazione. Non è doloroso, ma può creare un lieve disagio per l’inserimento della sonda.
- Endoscopia Digestiva: Colonscopia diagnostica ed operativa con sistema avanzato di imaging LCI (Linked Color Imaging). La tecnologia impiegata, consente di rilevare lesioni superficiali in tutto il tratto intestinale attraverso l’esaltazione del contrasto cromatico, con conseguente miglioramento del tasso di rilevamento di lesioni polipoidi del Colon.
Trattamenti ambulatoriali
- Trattamento per le ragadi con tossina botulinica. Una terapia mininvasiva che migliora il flusso sanguigno nell’area interessata. Il botulino, infatti, somministrato localmente in piccole quantità, consente un rilassamento dei muscoli dello sfintere anale che migliora il flusso sanguigno nell’area, permettendo una guarigione completa della ragade.
- Terapia ambulatoriale con scleromousse per emorroidi. Un trattamento ambulatoriale minimamente invasivo che, con l’iniezione mirata di piccole quantità di mousse sclerosante, provoca la cicatrizzazione della vena responsabile della formazione del plesso emorroidario.
- Riabilitazione del pavimento pelvico. Sedute di fisioterapia in caso di disfunzioni del perineo post-parto, di incontinenza o dolori pelvici.
Chirurgia mininvasiva
- Trattamento mininvasivo con laser per fistole e ascessi perianali. Una tecnica studiata per distruggere il tessuto fistoloso e chiudere fistole e ascessi.
- Metodo THD doppler per emorroidi. Una procedura mininvasiva per il trattamento dei sintomi, che consiste in un riposizionamento del prolasso emorroidario e preserva l’anatomia del canale anorettale.