Torna alle specialità Interventistica coronarica e vascolare periferica ricoveroAngioplastica Procedura utilizzata durante la coronarografia, nel caso venissero riscontrate stenosi delle arterie coronarie, prevede di portare a livello del segmento stenotico (ristretto) un sistema costituito da un piccolo pallone che, gonfiato ad elevate pressioni (10-12 ATM), dilata l’arteria. Nella medesima procedura viene poi posizionando uno stent, ovvero una struttura tubulare costituita di una maglia di rete che, rilasciata all’interno della coronaria, permette di mantenere pervio a lungo termine il segmento coronarico trattato e quindi al sangue di defluire normalmente come prima che si formasse la placca. Attualmente vengono impiantati stent medicati che sono ricoperti di un farmaco che riduce sensibilmente il rischio di un successivo restringimento. L’angioplastica percutanea può essere utilizzata anche per trattare restringimenti che interessino le arterie periferiche e quindi, anche a livello delle arterie carotidi, vertebrali e succlavie, delle renali e delle arterie degli arti inferiori può essere eseguita una procedura di angioplastica con pallone ed impianto di stent.