Storia

Già nota in epoca romana, la presenza di acque minerali salsobromoiodiche a Castrocaro fu registrata ufficialmente nel 1830 dal Prof. Antonio Targioni Tozzetti docente di chimica tecnologica all’Università di Firenze che ne rilevò l’elevato contenuto in sali, bromo e iodio. Per la prima volta a scopo terapeutico, le Acque della Bolga furono utilizzate nel 1838 dal medico e studioso Corrado Taddei De Gravina che osservò la rapida guarigione di una grave affezione ulcerosa alla mano di una giovane donna.

La particolare varietà e comprovata efficacia delle acque minerali di Castrocaro, l’efficiente organizzazione sanitaria, i numerosi studi clinici effettuati in collaborazione con le Università di Pisa, di Bologna, di Ferrara e con l’Istituto di Geoscienze e Georisorse di Pisa hanno reso note le Terme di Castrocaro in tutta Italia.  L’avvio della produzione dei fanghi a maturazione naturale risale al 1902, mentre nel 1921 gli studi del Bonamartini resero ufficiale l’utilizzo  dei nuovi  pozzi di acque sulfuree.

Gli imponenti lavori di ampliamento voluti da Benito Mussolini portarono nel 1938 all’inaugurazione dello “Stabilimento Termale Demaniale” con annesso il Grande Albergo ed il Padiglione delle feste.

Nal 1999 le Terme di Castrocaro sono passate da gestione pubblica a gestione privata e dal 2003 sono entrate a far parte di GVM Care & Research.

Negli ultimi anni il complesso termale ha subìto una profonda trasformazione che ha riguardato tutte le unità di businnes: Polo specialistico integrato con Poliambulatorio,-Terme e Presidio di Riabilitazione, Lucia Magnani Health Clinic, Grand Hotel Castrocaro Long Life Formula.