Medicina interna è un termine storico, nato in contrapposizione a medicina “esterna” (utilizzato per indicare la chirurgia), con il quale si intende l’ampia branca della medicina che diagnostica e tratta, da un punto di vista prettamente medico, patologie molto diverse e complesse, spesso presenti contemporaneamente e talvolta connesse una all’altra. 
 

Il medico internista ha una conoscenza molto approfondita dei meccanismi di funzionamento del corpo umano, poiché si occupa di patologie che riguardano l’intero organismo. Tratta infatti disturbi di tipo: 

Prima di prescrivere eventuali analisi e terapie o trattamenti più adeguati, il medico internista fa un’attenta anamnesi ed una visita medica, valutando la salute del paziente sia dal punto di vista fisico che psico-emotivo, consapevole che il corpo umano è una complessa macchina, in cui ogni parte è collegata alle altre, e che un disturbo di un determinato organo può influenzare la salute del resto dell’organismo, compresa anche la sfera emotiva. Non è raro che il medico internista collabori con altri medici e specialisti per un trattamento più completo che soddisfi le necessità di ogni paziente. 
 

Sebbene ci si possa rivolgere al medico internista in qualsiasi momento della propria vita, anche con patologie complesse in corso per le quali si stanno già seguendo cure farmacologiche, la prima visita dovrebbe essere fatta introno ai trent’anni, per mirare a fare prevenzione, in modo da tenere monitorato il proprio stato di salute, correggendo eventuali stili di vita errati, adottandone di più sani ed equilibrati e prevenendo in questo modo eventuali disturbi degenerativi o patologici più frequenti per genere ed età, o di carattere famigliare.
Nel caso, invece, di patologie già in atto, il medico indicherà il trattamento più adeguato.
 

Prestazioni erogate: