Torna alle specialitàProctologia ambulatorioL’Ambulatorio di chirurgia proctologica si dedica alle patologie proctologiche (tra cui le più frequenti sono le fistole anali, le ragadi, le cisti coccigee oppure patologie connesse al prolasso del retto, come le emorroidi, il rettocele e la sindrome da defecazione ostruttiva), e del pavimento pelvico. Viene inoltre offerto un servizio dedicato alle infezioni da papilloma virus umano (HPV), in cui si studiano, valutano e prevengono le infezioni causate da questo virus (molto diffuso nella popolazione sessualmente attiva). La visita Prevede la raccolta dell’anamnesi e la valutazione obiettiva, cui segue sempre l’anoscopia. La diagnostica Il chirurgo proctologo può ritenere necessario procedere con accertamenti tra cui: colonscopia; colonscopia virtuale; defecorisonanza; studio funzionale (essenziale per il trattamento dei prolassi uterini); RNM pelvica (per lo studio delle fistole anali). Il trattamento Può essere di tipo farmacologico, medico o chirurgico. Mediamente quasi tutti i pazienti con fistole anali sono indirizzati al trattamento chirurgico. Oltre il 50% della popolazione presenta un prolasso del retto: di questi il 20% ha una situazione di prolasso sintomatico e il 10% circa necessita d’intervento chirurgico. La chirurgia viene altresì indicata nei casi di patologia oncologica anale.