Torna alle specialitàTrattamento del Piede Diabetico ambulatorioL’ambulatorio si occupa di effettuare screening e diagnosi delle complicanze sia micro che macrovascolari del diabete mellito. Nello specifico: Complicanze agli arti inferiori del diabete Studio e correzione ortesica delle alterazioni biomeccaniche del piede diabetico Trattamento conservativo delle lesioni ulcerative diabetiche non complicate degli arti inferiori e del piede Chirurgia conservativa delle lesioni ulcerative e della osteomielite Chirurgia d'urgenza per il salvataggio d'arto (LIMB SALVAGE) Trattamento della neuroartropatia di Charcot. Il piede diabetico Oltre una persona su quattro che soffre di diabete sviluppa problemi ai piedi. Si stima che nel mondo occidentale più dell’80% delle amputazioni vengano praticate nella popolazione diabetica. Agire tempestivamente nel riconoscere i sintomi e nel proporre trattamenti adeguati è molto importante per poter ottenere i migliori risultati clinici. Le cause I due fattori che giocano un ruolo importante nello sviluppo della lesione ulcerata nei pazienti affetti da diabete sono la neuropatia diabetica periferica e l'arteriopatia obliterante degli arti inferiori. Secondo i dati epidemiologici la neuropatia è responsabile del 50% circa dei casi di lesioni del piede diabetico; la malattia arteriosa periferica è responsabile del 15% dei casi, mentre nel 35% le ulcere del piede si sviluppano come combinazione di entrambe. I fattori di rischio Si definisce fattore di rischio una caratteristica che aumenta la possibilità di sviluppare una malattia o una condizione patologica. Oltre alla neuropatia diabetica periferica e all' arteriopatia obliterante degli arti inferiori, i seguenti fattori aumentano il rischio di sviluppare ulcere al piede nella popolazione diabetica: Anamnesi di precedenti amputazioni a livello dei piedi Presenza di nefropatia Perdita della acuita visiva Scadente controllo glicemico Storia di diabete di lunga durata Età avanzata I sintomi Quando rivolgersi al medico? È importante prevedere un consulto con uno specialista se si hanno fattori di rischio o se si manifesta uno o più dei seguenti sintomi: Arrossamenti, vesciche o vere e proprie lesioni a carico del piede o della caviglia Dolore di qualsiasi tipo al piede Deambulazione difficoltosa Cambiamento del colore della cute di parte o di tutto il piede Piedi freddi Gonfiore del piede o caviglia Febbre associata a cute arrossata o gonfiore del piede Le indagini diagnostiche Può essere utile associare alla visita anche i seguenti esami: Esame microbiologico della lesione Esame radiografico per evidenziare un eventuale interessamento infettivo dell'osso (osteomielite) TC e RM per evidenziare raccolte profonde di pus o in caso di dubbio di osteomielite Esame ecodoppler arterioso arti inferiori per valutare lo stato della circolazione arteriosa a carico degli arti inferiori Esami ematochimici (emocromo-VES-PCR, glicemia-HbA1c) Il trattamento La decisione del percorso terapeutico varia in base al quadro clinico. Le opzioni comprendono: Medicazioni semplici o avanzate Scarico delle pressioni patologiche a livello del piede con utilizzo di gambaletti gessati o calzature da medicazione. Il trattamento con tali dispositivi è essenziale per ridurre la pressione a livello della pianta del piede. Studi scientifici hanno evidenziato che questo approccio è molto importante per la guarigione delle lesioni ulcerate che si sviluppano a livello della pianta del piede. Terapia antibiotica per 4-6 settimane in caso di infezione clinicamente evidente. Controllo della glicemia. Trattamento chirurgico. Nel caso di tessuti necrotici e infetti la toilette chirurgica risulta di solito necessaria. Trattamento chirurgici più aggressivi possono essere utilizzati in caso di infezione profonda che interessi anche le ossa. In ogni caso l’obiettivo del trattamento chirurgico resta quello di conservare il più possibile i tessuti.