E’ stato eseguito il primo intervento di
impianto di lente intraoculare per chi soffre di
maculopatia, a
Città di Lecce Hospital – ospedale di Alta specialità di
GVM Care & Research e accreditato con il
Servizio Sanitario Nazionale. L’intervento innovativo – che ha riguardato una
donna di 81 anni – ha previsto l’impianto di una lente intraoculare denominata
Eyemax Mono Amd finalizzata ad aiutare chi soffre di maculopatia, cioè una
patologia della retina centrale che – se trascurata – può degenerare in
cecità.
La
maculopatia senile è una malattia legata all'
invecchiamento che colpisce la
macula, ossia la porzione più
centrale della
retina. È la principale causa di
perdita grave della visione centrale dopo i 55 anni. Si differenzia in una forma non essudativa o "secca" e in una forma essudativa o "umida".
Esistono altre tipologie di maculopatia: la maculopatia
miopica, quella
diabetica, il
foro maculare e le forme di
Stargardt e di
Best, due malattie ereditarie della retina che si possono manifestare anche nei giovani.
La maculopatia provoca
distorsione delle immagini, difficoltà di riconoscere i visi delle persone, problemi nella lettura e nella scrittura. A seconda delle forme – genetiche e/o acquisite – si manifesta
entro i 20 anni e/o dopo i 55 anni di età. Nelle
donne che hanno superato i 75 anni il rischio di sviluppare la malattia è più o meno il doppio rispetto a quello degli uomini della stessa età. In tutti i casi il calo della vista provocato dalla malattia riguarda la visione centrale dell’occhio e risparmia la visione periferica. Non esiste una vera e propria prevenzione: tuttavia è importante
tenere sotto controllo i fattori di rischio (fumo, diabete, ipertensione, malattie cardiovascolari, etc..) e arrivare ad una
diagnosi precoce della malattia.
La procedura innovativa prevede l’inserimento della lente Eyemax all'interno dell’occhio attraverso una
piccola incisione dopo un intervento di
cataratta, che interessa il
cristallino. L’intervento – in anestesia locale – dura meno di
10 minuti e non provoca
nessun tipo di dolore.
La lente viene poi posizionata nel sacco che contiene il cristallino naturale, rimosso con l’intervento. Questa lente innovativa, a differenza delle lenti intraoculari standard, che producono una visione nitida al centro, cerca di compensare deviando le immagini dalla retina centrale, danneggiata nella maculopatia, su zone limitrofe di retina integra e sana, producendo anche un
ingrandimento delle immagini.
“Questo tipo di intervento eseguito nella nostra struttura – spiega il
dottor Antonio Provenzano, responsabile dell’
Ambulatorio di Oculistica di Città di Lecce Hospital - rappresenta una reale innovazione ed una proposta molto interessante per tutti i
pazienti con maculopatia ai quali possiamo finalmente offrire un
reale beneficio. Normalmente in molti casi la maculopatia non può essere trattata– prosegue il dottor Provenzano – ma in casi selezionati con l’avvento di questa lente che si ispira ad una
tecnologia molto sofisticata possiamo mettere il paziente nella condizione di riprendere a vedere in modo migliore”.
La paziente operata ha già intrapreso un programma di
follow up e riabilitazione, necessaria per allenare l’occhio ad usare la nuova lente e quindi a mettere a fuoco le immagini.
Sono infatti in programmazione nelle prossime settimane
altri due impianti della stessa protesi, presso Città di Lecce Hospital, dove il servizio di Oculistica si caratterizza per l’attenzione massima alle esigenze del paziente coniugato alla continua ricerca di
prodotti innovativi e all’avanguardia.
Per maggiori informazioni sull'attività dell'Ambulatorio di Oculistica contatta la struttura allo 0832.229111 o scrivci tramite form