Primus Forlì Medical Center / 29 dicembre 2023

Malattie sessualmente trasmissibili: quando bisogna consultare il dermatologo

Malattie sessualmente trasmissibili: quando bisogna consultare il dermatologo
Le malattie sessualmente trasmissibili (MST) o malattie veneree sono patologie infettive – di origine virale, batterica o fungina – che si trasmettono tramite i rapporti sessuali. Queste malattie causano spesso sintomi cutanei, come condilomi o lesioni delle mucose, che richiedono il parere esperto di un dermatologo specializzato in venereologia.

Il Dott. Gianluca Mio di Primus Forlì Medical Center è dermatologo specializzato delle manifestazioni cutanee delle MST. In questa intervista ci spiega quali sono le principali MST e perché è importante avere sempre rapporti sessuali sicuri, anche se oggi disponiamo di trattamenti efficaci per molte di queste malattie.

Quali sono le principali MST virali?

«La regina delle MST di origine virale è l’HIV» spiega il Dott. Mio. «Negli anni Ottanta questa infezione ha causato moltissimi decessi. Oggi, l’infezione da HIV si è trasformata in una malattia cronica: grazie a specifici farmaci, che devono essere presi tutti i giorni e per tutta la vita, è possibile azzerare la carica virale delle persone infettate che possono così condurre una vita relazionale normale.»

Un altro virus responsabile di MST è il papillomavirus (HPV), le cui infezioni possono causare gravi conseguenze soprattutto nelle donne: «Alcuni virus della famiglia dei papillomavirus sono infatti cancerogeni e sono associati alla comparsa del carcinoma della cervice uterina.» La manifestazione dermatologica più comune dell’infezione da HPV sono, in entrambi i sessi, i condilomi (verruche genitali), che possono essere trattate in vari modi. «Se le lesioni sono piccole, possono essere trattate con erosioni, altrimenti si può eliminarle mediante elettrobisturi, laser o crioterapia

Un altro virus di cui tenere conto è l’Herpes simplex di tipo 2 (HSV2), da non confondere con l’Herpes simplex di tipo 1 (HSV1), che è invece il virus responsabile delle tipiche lesioni a livello della bocca: «Il virus HSV2 causa infezioni croniche a livello genitale ma che possono essere tenute sotto controllo con opportune terapie farmacologiche».

Quali sono le MST batteriche più diffuse?

Tra i batteri trasmessi per via sessuale, uno dei principali è quello responsabile della sifilide, una malattia di cui c’è stato un aumento esponenziale negli ultimi decenni. Accanto alla sifilide, rimangono importanti le infezioni di gonorrea, clamidia e Trychomonas vaginalis.
Sifilide e gonorrea sono malattie curabili con trattamenti antibiotici specifici, ma il Dott. Mio sottolinea i problemi che possono emergere se si abbassa la guardia verso queste infezioni: «Anche una volta guariti, ci si può infettare nuovamente perché la protezione data dal sistema immunitario non è di lunga durata. Se non si prendono accorgimenti, ci si può re-infettare più volte e questo aumenta le probabilità che i batteri diventino resistenti, vanificando l’efficacia degli antibiotici

Anche i funghi possono causare MST?

Nella zona genitale sono molto frequenti le infezioni fungine o micosi, anche quelle non trasmesse mediante rapporti sessuali: «L’umidità presente nelle mucose genitali favorisce infatti la crescita e la diffusione di infezioni micotiche».
Diversi funghi possono causare MST, ma il più diffuso è Candida albicans; nelle donne, le infezioni causate da questo fungo sono trattabili con ovuli vaginali, mentre negli uomini si possono usare creme o compresse di antimicotici.

Quali precauzioni generali si devono prendere?

Tra i principali problemi di cui tenere conto nel trattamento delle MST ci sono l’aumento nel numero di casi registrati negli ultimi anni e, per le MST batteriche, la comparsa di ceppi resistenti agli antibiotici. Questo problema ha una duplice origine: il primo problema riguarda l’uso eccessivo di antibiotici che, impiegati anche nei casi non strettamente necessari, hanno favorito la comparsa di ceppi resistenti agli antibiotici comunemente usati per trattare le MST batteriche; il secondo problema è più complesso e ha la sua origine nella sensazione di sicurezza che – in modo non del tutto giustificato – si è diffuso tra le persone riguardo le MST, in particolare l’HIV: «Le persone tendono a proteggersi meno durante i rapporti sessuali da quando l’HIV è diventata una patologia che può essere tenuta sotto controllo con i farmaci e soprattutto da quando è disponibile la PrEP (Pre-Exposure Prophylaxis), la terapia che viene usata per proteggersi dall’HIV e poter avere rapporti senza preservativo», spiega il Dott. Mio. «Tuttavia, la PrEP protegge dall’HIV ma non dalle altre MST che, in caso di rapporti senza preservativo, continuano a essere trasmesse. In passato, il timore di contrarre l’HIV incentivava all’uso del preservativo. Oggi, invece, si osserva un aumento delle MST, perché le persone usano meno il preservativo e sono meno informate sui rischi associati a queste malattie.»
La PrEP è una terapia che viene assunta da chi è negativo al virus HIV per evitare di contagiarsi durante un rapporto sessuale non protetto: per questo viene usata, per esempio, nelle coppie in cui uno dei partner è positivo al virus e l’altro è negativo: «Si tratta di una terapia preventiva molto efficace, ma non bisogna dimenticare che si basa su farmaci molto potenti, che vanno presi solo sotto controllo medico: è un farmaco da usare solo in situazioni eccezionali, non come abitudine, tant’è vero che in Italia viene prescritto solo alle persone che appartengono alle categorie più a rischio» conclude il Dott. Mio.
Per informazioni chiama o scrivi
Revisione medica a cura di: Dott. Gianluca Mio

condividi o salva l'articolo

Le informazioni contenute nel Sito, seppur validate dai nostri medici, non intendono sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.

Prenotazioni e appuntamenti nel palmo della tua mano

La nuova app MyGVM ti permette di trovare il tuo medico preferito, prenotare visite, controllare l’esito degli esami direttamente dal tuo telefonino! Scaricala ora:
anni