Il Professor Livio Tronconi - vicepresidente di GVM Care & Research e Amministratore Delegato di
Ospedale Cortina - ospedale polispecialistico accreditato SSN - è stato protagonista di un ricco panel di esperti a
Welcome to Cortina, che si è tenuto il 21 e 22 settembre al Grand Hotel Savoia di Cortina d’Ampezzo. L'evento è stato la seconda tappa 2023 di
WG - Welcoming Gate projects & development piattaforma di confronto e networking del settore dell’accoglienza e del turismo.
Sono in arrivo, in Italia, una serie di grandi eventi sportivi, che si annunciano come veri e propri “game-changers”: apriranno scenari inediti per chi si occupa di accoglienza e hospitality, sanità e cura. Ed ecco che in vista di queste opportunità per il sistema paese, il welcoming montano si sta attrezzando per ridefinire l’offerta con progetti a 360 gradi e “consapevoli”, focalizzati sull’accessibilità concreta per tutti.
Fra i temi affrontati dal Prof. Tronconi nel panel Turismo accessibile: inclusione e ospitalità for all, la progettualità presente e futura di Ospedale Cortina. I lavori di ristrutturazione sono ripartiti a pieno ritmo questa estate, come il progetto di potenziamento delle attività curative storiche come le infezioni osteoarticolari, le cure per i disturbi legati a patologie alimentari, oltre all’importantissima gestione della domanda generata dai flussi periodici. Un tema approfonditamente discusso è stato difatti il notevole variare del numero di ingressi per traumi in relazione proprio alle stagioni.
L’occasione e la sfida della struttura, che avrà dimensioni e capacità erogative maggiori rispetto al passato sia in regime di elezione che in regime di urgenza, sarà quella di combinare le esigenze di cure degli abitanti con quelle dei flussi turistici: l'obiettivo è difatti quello di offrire un servizio sanitario vicino alle comunità, specialmente nelle zone montane, dove è fondamentale assicurare un approccio completo e versatile per rispondere alle esigenze dei residenti, così come dei turisti, in modo continuativo.
Per poter garantire la migliore offerta di servizi si è toccato infine il tema delle risorse umane, oltre al loro numero effettivo e alle diverse professionalità; in tema di accoglienza a 360° invece, si è concentrata l’attenzione proprio alle soluzioni abitative e di vita per le persone sempre più numerose che lavoreranno all’interno della struttura.