Terapie infiltrative per le patologie degenerative e infiammatorie delle articolazioni

Terapie infiltrative per le patologie degenerative e infiammatorie delle articolazioni
L’Unità operativa di Ortopedia e Traumatologia di Villa Lucia Hospital è un centro di riferimento regionale sia per la chirurgia protesica mininvasiva dell’anca con accesso diretto sia per le terapie infiltrative finalizzate al trattamento delle patologie degenerative e infiammatorie delle articolazioni (soprattutto scapolo-omerale, gomito, anca, ginocchio e caviglia).
 
A spiegare nel dettaglio quali sono oggi i vantaggi per chi vi si sottopone, è il responsabile della Unità Operativa, il dottor Gioachino Lo Bianco.
 
In cosa consiste la nuova metodica per le patologie degenerative e infiammatorie?
 
“Tale metodica si basa sull’utilizzo di 3 tipi di sostanze: cellule staminali, acido ialuronico e cortisone. Le cellule staminali sono le cellule base del corpo umano e hanno una elevata capacità rigenerativa tanto da trasformarsi in cellule di vario tipo tra cui quelle del tessuto cartilagineo, osseo e muscolare. Le cellule vengono prelevate direttamente dal grasso corporeo del paziente e iniettate nell’articolazione degenerata o infiammata. Pertanto, sono consigliate per curare patologie articolari degenerative come artrite e artrosi ma anche per danni alla cartilagine provocati da trauma”.
 
A cosa serve l’acido ialuronico?
 
“L’acido ialuronico è una sostanza che si trova nel fluido sinoviale delle articolazioni. Il liquido, grazie alla sua azione lubrificante protegge la cartilagine grazie alla sua viscosità. Con le infiltrazioni di acido ialuronico viene fornito un nuovo apporto nutritivo e lubrificante all’articolazione con cartilagine danneggiata e quindi è possibile contenere il dolore, diminuire l’infiammazione, migliorare la flessibilità articolare e quindi rallentare i processi degenerativi stessi”.
 
Quali sono i vantaggi per i pazienti?
 
“Le terapie infiltrative- a seconda della patologia da trattare -  è considerata più efficace di altri trattamenti – specie quelli a base di farmaci – in quanto vanno a trattare il danno direttamente in loco, non producono gli effetti collaterali causati da prolungate assunzioni orali e intramuscolari, e sono procedure mini invasive che consentono al paziente di svolgere in contemporanea le proprie attività quotidiane . La scelta tra i 3 tipi di sostanze è una valutazione che può fare solo lo specialista in base allo specifico caso clinico”.


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