Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità
il melanoma, il tumore maligno più noto e più temuto
, mostra un’incidenza in costante e forte crescita, soprattutto negli ultimi decenni. Va ricordato però che oltre al melanoma esistono anche altri
tumori della pelle:
- i carcinomi basocellulari, che sono 50 volte più frequenti del melanoma ed hanno una malignità localizzata e danno metastasi,
- i carcinomi spinocellulari, più rari, che possono sviluppare disseminazione metastatica soprattutto se la diagnosi e il trattamento sono tardivi.
L’aumento nello sviluppo di tutti i tumori della pelle è dovuto agli effetti della sempre più frequente
eccessiva esposizione solare; questi effetti si associano alla eventuale
predisposizione.
I tumori della pelle sono carcinomi che più frequentemente si sviluppano nei soggetti con pelle e occhi chiari; la loro comparsa è legata anche ad eventuali scottature solari in età infantile-adolescenziale e in generale alla quantità di luce solare assorbita nel corso della vita. Chi lavora all’aria aperta, spesso sotto il sole, come in mare o in agricoltura, è più soggetto a sviluppare queste forme di tumore.
Per la diagnosi e il trattamento di queste patologie a Villa Serena di Genova è attivo un Centro specialistico di Dermatologia che segue il paziente dagli screening di prevenzione, alla cura e alle visite di controllo per il monitoraggio nel tempo.
Quali sono le principali forme di tumore cutaneo?
I principali tumori cutanei possono essere
melanocitari o
non melanocitari.
Sono
tumori melanocitari quelli che originano dai melanociti, cioè le cellule che producono la melanina e sono quindi responsabili del colore della pelle. Questi tumori si distinguono in:
- nevi (nei) che sono formazioni benigne di colore variabile dal marrone chiaro a marrone scuro scuro, nero o anche blu, solitamente con bordo regolare
- melanoma che è una formazione maligna, di forma irregolare, con più colori e con bordi frastagliati. Il melanoma in circa un terzo dei casi origina da nei già esistenti, di solito insorge però non per trasformazione di nevi preesistenti. Certe forme di melanoma ( forma invasiva nodulare ed ulcerata) possono progredire e diffondersi rapidamente. Nell’uomo si sviluppa prevalentemente a livello del dorso, capo e collo, nella donna arti inferiori e tronco.
Le alterazioni morfologiche dei nei che possono indicare la possibile presenza di un melanoma cutaneo possono essere individuate anche attraverso l’
auto-osservazione e sono riassunte dalle lettere
ABCDE:
- A: asimmetria, forma irregolare
- B: bordi frastagliati
- C: colore non uniforme con sfumature dal marrone, al nero, al blu
- D: dimensione, superiore ai 6 millimetri
- E: evoluzione nella forma, colore e dimensione
Il cambiamento dell’aspetto di un neo è il principale campanello di allarme per sottoporsi a un controllo più approfondito con il Dermatologo.
I tumori cutanei non melanocitari
I tumori della pelle non melanocitari originano dai cheratinociti, le cellule più numerose dell’epidermide, e si distinguono in:
I
carcinomi baso-spinocellulari, vanno trattati chirurgicamente nella grande maggioranza di casi; solo raramente, nei casi avanzati o metastatici si può ricorrere alla radioterapia o a terapie oncologiche farmacologiche specifiche o all’elettrochemioterapia, ossia la somministrazione a basso dosaggio di farmaci chemioterapici e impulsi elettrici per mezzo di elettrodi ad ago.
Anche per i
carcinomi in situ e per quelli
basocellulari è necessaria l’exeresi chirurgica.
La
cheratosi attinica ha l’aspetto di una lesione ruvida e squamosa dovuta alla eccessiva (anni) esposizione al sole. E’ considerata una lesione precancerosa poiché, anche se in un numero limitato di casi, può trasformarsi in cancro della pelle; per tale motivo si preferisce rimuovere tale lesione ricorrendo a farmaci o alla sua asportazione.