L’unità operativa di Aritmologia e Elettrofisiologia di Città di Lecce Hospital è all’avanguardia nel trattamento di ogni tipo di
disturbo del ritmo e dello
scompenso cardiaco ed è dotato delle più recenti tecnologie del campo medico.
Le Aritmie
Le patologie trattate sono le
aritmie: alcune sono idiopatiche, avvengono cioè in persone dal cuore sano e sono quelle più diffuse tra i giovani. Altre sono invece secondarie ad un’altra patologia cardiaca, in genere un infarto miocardico, una cardiopatia o una malattia delle valvole cardiache, e colpiscono prevalentemente pazienti anziani.
Sintomi delle aritmie
Possono essere totalmente inesistenti, ma data la grande varietà delle aritmie, i sintomi possono variare molto:
- Sincopi (cadute per perdita di coscienza)
- Palpitazioni
- Battiti irregolari
- Vertigini, capogiri
- Affanno anche per piccoli sforzi
- Dolore toracico
- Dispnea (mancanza o irregolarità del respiro)
Tipologie di aritmie
- Tachicardia atriale
- Fibrillazione atriale
- Flutter atriale
- Tachicardia da rientro nodale
- Sindrome di Wolff-Parkinson-White
- Tachicardia ventricolare
- Fibrillazione ventricolare
- Bradiaritmie
Metodiche diagnostiche e terapeutiche
Le indagini preliminari sono generalmente non invasive: registrazione Holter, test ergometrico, ecocardiografia, scintigrafia miocardica, risonanza magnetica nucleare, registrazione dei potenziali tardivi, analisi della variabilità della frequenza cardiaca. Sulla base dei risultati di queste, si decide quali indagini invasive saranno successivamente necessarie.
La metodica cardine dell’elettrofisiologia cardiaca è lo
studio elettrofisiologico endocavitario, che permette l’analisi delle caratteristiche del battito cardiaco direttamente dall’interno del cuore mediante l’introduzione di elettrocateteri attraverso una o più vene periferiche in anestesia locale e in modo indolore per il paziente. Lo studio può essere quindi seguito dalla costruzione di una mappa elettrica della propagazione dell’impulso cardiaco durante l’aritmia e, se indicato, dall’ablazione transcatetere, che consiste nell’eliminazione delle cellule cardiache responsabili dell’aritmia, ottenuta in genere riscaldando la punta di un elettrocatetere mediante una particolare forma di energia, detta radiofrequenza.
Di seguito
esami e terapie:
- Trattamenti farmacologici
- Ablazione transcatetere con tecnica fluoroscopia
- Ablazione transcatetere con tecnica non fluoroscopica (sistema Carto)
- Impianto di dispositivo antibradicardico (pacemaker)
- Impianto di dispositivo antibradicardico (leadless pacemaker – mini pacemaker)
- Impianto di dispositivo antitachicardico (defibrillatore)
- Stimolazione biventricolare per trattare lo scompenso cardiaco
- Cardioversione elettrica esterna
Dispositivi innovativi
L’equipe medica è stata certificata per l’impianto del
mini pacemaker (leadless pacemaker)
MICRA e per l’applicazione del
Tyrx.
Il minipacemaker è il sistema di stimolazione transcatetere Micra TPS, lungo poco più di 2 cm per 2 grammi di peso, che non necessita di alcun catetere o filo inserito nelle vene.
Il
Tyrx è un sacchetto antibiotico in grado di ridurre del 90 per cento il pericolo d’infezioni batteriche – a volte letali – in pazienti sottoposti ad impianto o rimozione-sostituzione di pacemaker.