La colonscopia virtuale è un
esame indolore e di natura mininvasiva, che permette, grazie all’utilizzo della TC volumetrica, di ricostruire virtualmente il lume dell’intestino, dal fondo ciecale fino al retto.
Che cos’è e cosa consente di fare
Nell’arco della durata dell’esame, di circa 10-20 minuti, vengono raccolte varie immagini e dati che, una volta elaborate dal software, permettono di
ricostruire a livello virtuale e in 3D, l’intestino del paziente. La colonscopia virtuale è un esame riconosciuto al pari della tecnica tradizionale, con particolare riguardo alla diagnostica delle lesioni tumorali del colon-retto.
Inoltre tramite questa metodica è possibile:
- Diagnosticare formazioni potenzialmente maligne molto piccole, inferiori al centimetro;
- Identificare le cause della stenosi del colon;
- Analizzare lo stato delle pareti intestinali, dei tessuti e degli organi circostanti
I pazienti che richiedono una colonscopia virtuale lamentano indicativamente una
sintomatologia addominale di varia natura quale:
- dolore addominale,
- alterazione dell’alvo
- sospetto di malattia diverticolare.
Oppure desiderano un esame diagnostico in presenza di familiarità per tumori dell'intestino.
La colonscopia virtuale è consigliata ai
pazienti intolleranti alla procedura classica con l’endoscopio o per pazienti anziani.
Vantaggi per il paziente
La possibilità di sottoporsi a questo esame può avere vari vantaggi per il paziente:
- La tecnica è mininvasiva, diversamente dalla colonscopia tradizionale
- L’esame non prevede la somministrazione di mezzi di contrasto, di antidolorifici e sedativi;
- E’ possibile recarsi all’esame in maniera autonoma, senza accompagnatori;
- La metodica permette di analizzare sommariamente anche gli organi addominali circostanti (reni, fegato, ecc…)
- L’esame è rapido
- La TC volumetrica effettuata non presenta rischi, in quanto è a basse dosi di radiazioni