Torna alle specialitàTrattamento del piede diabetico ricoveroICLAS rappresenta un centro di riferimento di Chirurgia Vascolare per la cura delle complicanze del diabete, in particolare della macroangiopatia periferica e del Piede Diabetico. Grazie alla lunga esperienza maturata nel trattamento delle arteriopatie periferiche e all’affinamento delle tecniche è possibile trattare in modo efficace e mirato arterie di calibro sempre più piccolo. L’obiettivo è quello di abbattere il tasso di amputazioni d'arto, minori o maggiori, nei pazienti diabetici: ciò si può ottenere aumentando la rivascolarizzazione periferica, considerato che il 50% delle ulcere degli arti inferiori riconosce un’eziologia ischemica. I pazienti affetti da Piede Diabetico sono presi in carico e seguiti in tutte le fasi del quadro clinico, in relazione alla complessità locale delle lesioni e generale delle comorbidità. Data la complessità delle manifestazioni del Piede Diabetico - in cui problematiche ischemiche e neuropatiche si intersecano con problemi di infezione, biomeccanica e riparazione tissutale - è necessario un approccio multidisciplinare che prevede una stretta collaborazione tra i vari specialisti coinvolti (Diabetologo, Chirurgo vascolare, Radiologo interventista, Infettivologo ecc). Questo approccio in team deve essere continuo e assiduo durante tutto il percorso assistenziale al fine di ottenere il maggior recupero funzionale possibile del piede. Per tali motivi il paziente viene inserito in un iter diagnostico-terapeutico ben definito che garantisca appieno la continuità assistenziale necessaria. L’attenta valutazione clinica, l’accurata indagine laboratoristica e di diagnostica strumentale consentono agli Specialisti di ICLAS di scegliere il trattamento terapeutico (percutaneo e/o chirurgico) più idoneo al caso clinico. Poiché la coesistenza di una cardiopatia ischemica (anche silente) nel diabetico con macroangiopatia periferica è del 50% e quindi molto elevata, il paziente, senza documentati eventi cardiovascolari ischemici, esegue comunque un’adeguata valutazione cardiologica. I pazienti con insufficienza renale eseguono anche una valutazione nefrologica. In funzione dell’eziologia della lesione ulcerativa si procede al trattamento dell’arteriopatia periferica mediante tecniche di rivascolarizzazione percutanea e/o chirurgica (se a origine ischemica) o al trattamento chirurgico della lesione ulcerativa (se ad eziologia settica o neuropatica). Il percorso del paziente si conclude con la valutazione ortesica così da consentire il massimo recupero funzionale del piede.