Si effettuano
visite e indagini di laboratorio per la diagnosi e il trattamento delle allergie.
L’allergia è una modalità con cui l’organismo può reagire al contatto con determinate sostanze che - per i soggetti dotati di capacità reattive normali - non presentano alcuna azione irritante o stimolante. E’ una risposta difensiva del sistema immunitario verso sostanze di per sé innocue. Quando una di queste particolari
sostanze allergizzanti (spore di muffe, acari, pollini, cibi, farmaci, cosmetici detersivi ecc) penetra nell’organismo attraverso le vie respiratorie o il tubo digerente agisce da allergene, ossia stimola l’organismo stesso a produrre anticorpi.
Le allergie fanno la loro comparsa soprattutto in età pediatrica e giovanile, poi attraverso varie fasi possono interessare tutto l’arco della vita.
I sintomi sono causati dal rilascio, da parte dell'organismo, di alcuni mediatori chimici: istamina serotonina, leucotrieni, prostaglandine e chine in risposta alla reazione immunitaria provocata dall'incontro degli allergeni con gli anticorpi.
Le allergie possono manifestarsi con diversa intensità, da lieve irritazione, fino allo shock anafilattico o anafilassi (reazione allergica severa e pericolosa per la vita), interessare principalmente un organo o un apparato coinvolgendo l’intero organismo.
Le principali allergie sono:
Gli esami e i trattamenti per le allergie
Dopo aver raccolto l’anamnesi del paziente, che risponde a specifiche domande poste dall’allergologo, lo specialista passa all’esame clinico dei segni fisici e dei sintomi e alla prescrizione di alcuni test allergologici:
Prick Test (PT)
E’ un test veloce e indolore che può essere effettuato su bambini e adulti. Si tratta di
un esame cutaneo che permette, tramite una serie di piccole punture effettuate sul braccio, nei bambini può essere eseguito anche nella parte superiore della schiena, con le quali si fa penetrare sottocute una minima quantità di allergene, per accertare a quali sostanze si è allergici. Dopo circa 15 minuti viene esaminata la cute, la comparsa di
un piccolo gonfiore o di un
arrossamento è la prova che serve per identificare l’allergene pericoloso.
Può essere utilizzato per accertare allergie respiratorie, da farmaci, alimentari, al lattice.
Patch Test (PT)
Si effettua applicando un piccolo cerotto sul dorso del paziente mantenendolo per almeno 48. Il paziente deve prestare attenzione a non bagnarlo, non esporsi al sole, non sudare eccessivamente. Trascorso questo tempo viene valutata l'eventuale risposta allergica, che si può manifestare con
prurito, arrossamento o vescicole, a una o più delle sostanze presenti nel cerottino. Il test è molto specifico e permette di accertare le sostanze cui il soggetto è allergico.
E’ utilizzato per diagnosticare
dermatiti da contatto, professionali, dermatite atopica.
Test da farmaco
Oltre ai test cutanei si può eseguire
il test da provocazione, viene somministrato, sotto controllo medico, il farmaco sospetto, per accertare o escludere la sua responsabilità nella reazione allergica. Il paziente deve fornire al medico l'elenco dei farmaci assunti.
Test di eliminazione
E’ una procedura utilizzata soprattutto per diagnosticare le allergie alimentari, l’alimento interessato deve essere eliminato dalla dieta.
Test di provocazione
Il paziente allergico viene messo a contatto, sotto controllo medico, con l’allergene, in modo da provocare la comparsa degli stessi sintomi che solitamente insorgono dopo l’esposizione all’allergene sospetto.
Secondo la specifica allergia si procede con la prescrizione di
immunoterapia o terapia di desensibilizzazione cioè somministrazione di un vaccino, oppure si prescrivono diete specifiche per le allergie alimentari; si supporta il paziente fornendo indicazioni ad esempio anche per la cura della pelle e in generale per la prevenzione dei fattori che causano allergia. Si forniscono le corrette istruzioni sulle varie tecniche e strumenti di terapia inalatoria.