Torna alle specialitàGastroenterologia ambulatorioLa Gastroenterologia è quella disciplina clinica che si occupa delle condizioni morbose dell’apparato digerente. ll Paziente si rivolge allo specialista gastroenterologo per un numero molto ampio di problematiche, quali il reflusso gastro-esofageo, la gastrite, l’ulcera. Oltre a questi anemia, sangue nelle feci, dolore addominale che non migliora con la terapia, calo di peso, disfagia (difficoltà ad ingoiare) e improvviso cambiamento delle abitudini dell’alvo (alterazioni all’evacuazione), stipsi e diarrea e sindrome del colon irritabile: sono questi i principali sintomi che è bene monitorare con lo specialista Gastroenterologo. In base alla diagnosi, l’approccio terapeutico può essere farmacologico, medico, nutrizionale o chirurgico. Le principali patologie trattate dall'Ambulatorio sono: sintomatologia da reflusso gastroesofageo gastrite anemia sideropenica infezioni da H. Pylori celiachia calcoli della colecisti steatosi epatica (fegato grasso) pancreatiti diverticoli del colon polipi del colon neoplasie dell’apparato digerente malattie infiammatorie croniche intestinali (rettocolite ulcerosa e morbo di Crohn) intolleranza al lattosio Visita e esami diagnostici Oltre alla raccolta dell’anamnesi e all’esame obiettivo, completano la visita eventuali esami diagnostici tra cui: Gastroscopia Ecografia addominale TC Colonscopia Colonscopia virtuale Chi può accedere L'Ambulatorio è rivolto a pazienti con disturbi del tratto gastrointestinale che necessitano di inquadramento medico e successiva terapia e a pazienti che necessitano di esami di Endoscopia diagnostica e terapeutica. Inoltre, possono riferirsi all’Ambulatorio tutti i pazienti over 45 per eseguire gli accertamenti per la prevenzione del tumore del colon. La visita gastroenterologica La visita specialistica è la prima fase di valutazione della situazione clinica del paziente. Essa può essere richiesta per alcuni sintomi, i più comuni: l’epigastralgia, la nausea, i dolori addominali, la dispepsia, la diarrea e la stipsi, che possono sottendere specifiche patologie che richiedono adeguati trattamenti specialistici e, quando necessari, opportuni accertamenti diagnostici. La visita gastroenterologica prevede, come del resto ogni visita specialistica, una dettagliata anamnesi del paziente. Successivamente si esegue una valutazione delle problematiche gastroenterologiche e l’esame obiettivo. Verrà formulato quindi un parere concernente il quesito clinico oggetto della visita. La valutazione può esaurirsi con la prescrizione di una terapia o con la richiesta di ulteriori accertamenti Screening celiachia o malattia di Crohn È possibile effettuare lo screening sierologico nel sospetto di malattia celiaca; la calprotectina fecale qualora si ipotizzi la Colite Ulcerosa o la malattia di Crohn, ma in questo caso così come nell’ipotesi diagnostica di neoplasia del tubo digerente è obbligatoria l’esecuzione di esami endoscopici. Altri accertamenti laboratoristici sono il dosaggio degli ormoni tiroidei, infatti la disfunzione di tale ghiandola in genere può determinare sintomi gastrointestinali, esami colturali e parassitologici delle feci ed esami ematici di routine per lo studio di fegato, vie biliari e pancreas, che se alterati, saranno seguiti da ulteriore approfondimento diagnostico.