La visita neurologica consiste nella raccolta dettagliata della storia clinica del paziente (generale e inerente al problema specifico, incluso l’elenco degli eventuali farmaci assunti), nella visita del paziente (esame obiettivo neurologico), infine nella formulazione di ipotesi diagnostiche che, una volta confermate da eventuali accertamenti strumentali, condurranno all’impostazione di una terapia specifica.
Esistono
due esami strumentali che possono essere di supporto alla visita:
ELETTRO(NEURO) MIOGRAFIA - ENMG
Esame strumentale che viene condotto dal medico specialista in Neurologia che serve a studiare il sistema nervoso periferico (radici nervose, nervi, placca neuromuscolare – lo spazio di comunicazione fra nervo e muscolo –, muscoli). Consiste in una parte (Elettroneurografia) che studia alcuni parametri della conduzione nervosa mediante l’erogazione di impulsi elettrici registrati con placchette adesive, e in una seconda parte (elettromiografia) che studia le caratteristiche dei potenziali di unità motoria muscolari mediante un elettrodo ad ago che viene inserito nei muscoli da valutare.
La durata dell’esame varia fra i 20 e i 30 minuti.
Permette di
studiare:
- patologie da intrappolamento nervoso (es. di una radice cervicale e lombare da parte di un’ernia; la compressione di un nervo in una struttura nella quale decorre come per esempio nella sindrome del tunnel carpale, ecc.);
- patologie del nervo periferico da malattie internistiche (es. neuropatia diabetica, neuropatia uremica – nell’insufficienza renale cronica -, neuropatia alcolica - in caso di abuso di alcol- , ecc.);
- patologie ereditarie del nervo periferico;
- patologie del muscolo dovute a malattie ereditarie (ad esempio la distrofia muscolare);
- malattie internistiche (la miopatia in corso di patologie reumatologiche, la miopatia in corso di patologie della tiroide, ecc.).
ELETTROENCEFALOGRAMMA - EEG
Esame strumentale che serve a studiare l’attività elettrica dei neuroni della corteccia cerebrale. Viene eseguito da un tecnico specializzato e refertato dal medico specialista in Neurologia. Esso consiste nell’applicazione di un’apposita cuffia tramite la quale si dispongono a contatto con il cuoio capelluto degli elettrodi a placca in una disposizione specifica (sistema internazionale) che permette di registrare l’attività elettrica cerebrale. Durante l’esame il paziente deve stare rilassato, in ambiente semibuio, a occhi chiusi. Solo su richiesta dovrà aprire gli occhi e poi richiuderli (manovra di arresto). Durante la registrazione, sempre su richiesta, dovrà eseguire la manovra di iperventilazione (respirare con una elevata frequenza) e successivamente verrà sottoposto allo stimolo mediante una luce intermittente a cicli con frequenza sempre più elevata (stimolazione luminosa intermittente).
La durata dell’esame è di circa 45-60 minuti.
Fra le patologie che richiedono l’esecuzione di EEG
l’epilessia è la più nota, ma ci sono anche le encefaliti, il coma, ecc.