"Non posso che avere parole positive nei confronti delle équipe dell'Ospedale Cortina. In tanti anni di viaggi per diversi ospedali tra terapie e interventi diversi - che mi hanno portato a tre protesi per lo stesso ginocchio - ho finalmente avuto la fortuna di incontrare
prontezza, disponibilità e completezza nell'assistenza dall'intervento alla riabilitazione": sono le parole di Raffaella, una paziente seguita dall'
Ortopedia e dalla
Riabilitazione della
struttura ospedaliera polispeciastica accreditata SSN, nel suo percorso
per riacquistare la mobilità e ridurre il dolore.
L'Ortopedico dottor Davide Paratore spiega come si è proceduto: "È stato un lavoro abbastanza complesso. La paziente era stata operata tre volte, presso altre sedi, ma senza successo. Quando abbiamo iniziato il percorso di cura la paziente aveva una protesi da revisione totalmente instabile –
un’instabilità dovuta all’insufficienza dei legamenti – che le provocava anche
forti dolori notturni."
Sostanzialmente si è andati ad agire in primis, con una nuova e quarta revisione andando a sfruttare ciò che restava dell’osso e applicando poi con del cemento una protesi simile a quella già presente ma anallergica, così da procedere ad
una ricostruzione legamentosa. In questo modo la paziente ha meglio tollerato la protesi e non ha più avuto dolori durante la notte. Dopodiché
si è lavorato, con la Fisioterapia, sulla parte legamentosa per ridare elasticità al ginocchio che era rigido.
"Successivamente - ha spiegato sempre il dottor Paratore - durante la riabilitazione nei mesi che sono seguiti dopo l’operazione, vi è stata la rottura, per evidente deterioramento, del tendine rotuleo sul quale le è stato eseguito un trapianto andato a buon fine”.
"Devo ringraziare lo staff medico e tutto il personale per la gentilezza e bravura": ha ribadito la paziente.