Ospedale Cortina / 09 febbraio 2023

Aneurisma dell'aorta addominale: come fare prevenzione?

Aneurisma dell'aorta addominale: come fare prevenzione?
L’aorta è la più importante e grande arteria del nostro corpo che trasporta il sangue ossigenato e ricco di nutrienti dal cuore a tutti i distretti corporei. Si distinguono 4 segmenti: quello ascendente, in uscita dal ventricolo sinistro, l’arco aortico, l’aorta toracica discendente e toraco-addominale.

Diverse sono le patologie che possono interessare l’aorta ma, la più diffusa è quella aneurismatica.
L’aneurisma aortico addominale è il più frequente, in Italia, colpisce circa 84mila persone e provoca quasi 6 mila decessi ogni anno (dati European Society for Vascular Surgery).

Come fare prevenzione? Ne abbiamo parlato con la dottoressa Monica Ferri, specialista in Chirurgia Vascolare presso la Diagnostica per Immagini dell’Ospedale Cortina, accreditato SSN.

"L’aneurisma aortico – spiega la dottoressa - è la dilatazione patologica permanente di un tratto dell’aorta, provocato da un’alterazione delle componenti elastiche e muscolari della sua parete. E’ una patologia subdola perché, nella maggioranza dei casi, è asintomatica. Per questo motivo la prevenzione contrastando i fattori di rischio ed eseguendo controlli regolari, può salvare la vita."

L’aneurisma dell’aorta è spesso, asintomatico. I sintomi, generalmente, compaiono quando l’aneurisma si rompe, sono improvvisi e localizzati nella sede della lesione e possono essere: 
  • sudorazione elevata
  • vertigini
  • dolore
  • vomito e nausea
  • battito cardiaco accelerato
  • svenimento/shock
  • pressione sanguigna bassa.
Nell’aneurisma addominale, ad esempio, i sintomi sono dolore intenso all’addome che si può estendere alla schiena. Spesso viene individuato, occasionalmente, nel corso di esami diagnostici di routine, in particolare con un’ecografia addominale, per l’accertamento di altre patologie. 


Quali sono i fattori di rischio

Nel 90% dei casi la causa principale è l’aterosclerosi, patologia multifattoriale caratterizzata da un ispessimento delle pareti delle arterie che, a  causa dell’accumulo di lipidi, perdono la loro elasticità. Può essere provocata da:
  • avanzare dell'età
  • sovrappeso
  • diabete
  • predisposizione o familiarità
  • tabagismo
  • ipertensione
  • ipercolesterolemia
  • dislipidemia
  • patologie cardiovascolari già in corso. 
In presenza di questi fattori di rischio è bene sottoporsi periodicamente a un Ecocolordoppler che consente di diagnosticare l’eventuale presenza dell’aneurisma e di monitorare la sua evoluzione nel tempo.


L’Ecocolordoppler è l’esame di riferimento per la prevenzione

L’esame che permette di visualizzare l’aorta addominale nel dettaglio. E’ un’indagine diagnostica non invasiva, indolore, che non richiede mezzo di contrasto e non utilizza radiazioni ionizzanti.

"E’ possibile valutare la pervietà della parete arteriosa - specifica sempre la dottoressa -  accertare o escludere la presenza di placche aterosclerotiche, trombi e studiare la velocità del flusso sanguigno all’interno dell’arteria. Permette, inoltre, di misurare tempestivamente e con precisione il diametro massimo dell'aneurisma: più grande è il diametro più elevato è il rischio di rottura. E’ un esame preventivo e diagnostico fondamentale per evitare, nella quasi totalità dei casi, le conseguenze, talvolta letali a esso correlate."
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Revisione medica a cura di: Dott.ssa Monica Ferri

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