Si chiama
Gamma Knife Perfexion, la metodica non invasiva per il trattamento di numerose patologie cerebrali, chiamata anche “bisturi a raggi gamma”.
Questa innovativa tecnica viene utilizzata per
aggredire neoplasie cerebrali di natura benigna e maligna, malformazioni vascolari intracraniche inferiori ai 3 centimetri, eliminare residui di lesioni non completamente asportate dal neurochirurgo o trattare eventuali recidive.
Oltre il 90% dei casi di tumore cerebrale, rispondono bene alla terapia, la cui efficacia si aggira, in base al tipo di patologia, intorno all'80-90%. La Gamma Knife si è dimostrata efficace anche nel
trattamento di patologie funzionali come la
nevralgia del trigemino o la cefalea a grappolo.
Il macchinario presente ad
Anthea Hospital di Bari è accreditato con il Servizio Sanitario Nazionale, ed è il secondo in tutto il Sud dopo quello di Catania, rendendo l’Ospedale barese un punto di riferimento per la cura delle gravi patologie encefaliche.
Al fianco della neurochirurgia tradizionale
La Gamma Knife
non sostituisce la chirurgia convenzionale, ma la completa, inserendosi dove questa risulta controindicata. Non richiede incisioni della scatola cranica, non necessita di anestesia generale e non comporta i rischi associati alla neurochirurgia tradizionale.
Grazie alla precisione e ai risultati ottenuti nel breve termine, la Gamma Knife è divenuta la
terapia d’elezione per molte patologie tumorali e vascolari che in passato erano considerate incurabili o che venivano affrontate chirurgicamente con rischi ed esiti controversi.
Di cosa si tratta
Gamma Knife significa “bisturi a raggi gamma”. Lo strumento utilizzato per “operare”, però, sono le radiazioni ionizzanti. “
Questa metodica è stata ideata nel 1951 dal neurochirurgo svedese Lars Leksell, il quale ha messo a punto un sistema di collimazione di fasci radioattivi per raggiungere lesioni molto piccole e profonde del sistema nervoso centrale”, spiega il
Dott. Antonello Ceddìa, Responsabile della
Neurochirurgia di Anthea Hospital di Bari.
Per quali patologie è indicata
Oltre ai tumori cerebrali, possono essere trattate con questa metodica anche:
- malformazioni artero-venose cerebrali (MAV)
- Neuromi dell’acustico
- Meningiomi
- Metastasi
- Adenomi ipofisari
- Craniofaringiomi
- Nevralgia del trigemino.
“
Ultimamente sta prendendo piede anche la neurochirurgia funzionale con Gamma Knife per il trattamento del tremore nel morbo di Parkinson o di alcune forme di epilessie focali (quelle cioè determinate da una lesione cerebrale solitamente localizzata in una area cerebrale ben definita)”,
spiega il Dott. Antonello Ceddìa.
Alla Gamma Knife si ricorre anche quando terapie farmacologiche o interventi chirurgici ripetuti non portano ai risultati sperati.
Come funziona
Al paziente viene applicato un casco, chiamato
casco stereotassico, per mezzo del quale si eseguono esami diagnostici (es. Risonanza magnetica, TAC, angiografia) per elaborare un’immagine della situazione intracranica. Questi esami consentono di visualizzare e stabilire con estrema precisione il punto della lesione.
Il trattamento Gamma Knife si esegue in una
singola seduta e la
degenza, salvo diverse indicazioni mediche, richiede solo due notti. La procedura, invece,
dura dai 30 ai 90 minuti. “
Il dolore è modestissimo ed è dovuto solamente all'iniezione di sostanze anestetiche locali nei punti in cui viene posizionato il casco mediante quattro perni”,
spiega Luigi Lattanzi, neurochirurgo presso l'Anthea Hospital di Bari.
Quanto al
follow up, “
riguardo alle patologie vascolari è importante valutarne l'evoluzione poiché vasi arteriosi e venosi possono chiudersi in un'area ma poi riformarsi in altri punti del cervello per cui vanno indagati, monitorati nel tempo e poi trattati”,
spiega il Dott. Antonello Ceddìa.
I vantaggi per il paziente
Anthea Hospital di Bari dispone del modello all'avanguardia “Perfexion”: rispetto alle tecnologie precedenti, ha un'azione radiante ancor più diretta e precisa, fino a 201 raggi a basso livello di radiazione che convergono in un punto preciso.
La maggior parte dei trattamenti possono essere eseguiti in una sola seduta agevolando il recupero psicofisico del paziente dopo la terapia.
Un’équipe multidisciplinare
Il trattamento Gamma Knife prevede la collaborazione di medici specialisti di diversa formazione. Presso Anthea Hospital l'équipe si compone di:
- Medico Radioterapista Oncologo, che ha la responsabilità finale della scelta del trattamento più idoneo per il singolo paziente;
- Fisico Medico, responsabile del funzionamento e della sicurezza dell'apparecchiatura;
- Medico Neurochirurgo, che ha il compito specifico di montare il casco stereotassico, seguire il paziente nell’intero percorso clinico assistenziale e, in collaborazione con il Medico Radioterapista Oncologo e il Fisico Medico, decidere il miglior trattamento radioterapico;
- Infermiere dedicato, che ha il compito di seguire il paziente durante la sua degenza.
Il trattamento con Gamma Knife è disponibile presso Anthea Hospital (Bari) e Maria Cecilia Hospital (Cotignola).
Per maggiori informazioni contatta la struttura più vicina a te:
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