Il
Servizio di Nutrizione Clinica tratta tutte le patologie che hanno alla base una componente alimentare:
Il servizio si rivolge a tutti coloro che vogliono migliorare il proprio stato di salute a partire dalla alimentazione: non solo a
pazienti in sovrappeso, e/o obesi, ma anche a quanti vogliono seguire una dieta sana riducendo così le probabilità di insorgenza di patologie quali ipertensione,
colesterolemia e diabete.
Il percorso del paziente
La
prima visita è lo step cruciale del percorso in cui il nutrizionista può verificare gli
esami ematochimici del paziente e approcciarsi a lui per la personalizzazione del piano alimentare basato sulle necessità personali e fisio-patologiche.
Il
servizio di Villa Lucia Hospital è organizzato a 360 gradi in quanto permette di approfondire e conoscere tutti gli aspetti patologici e non, grazie alla presenza di numerose attività ambulatoriali tutte connesse tra loro (
endocrinologia,
cardiologia, etc..), in modo particolare con il
Centro obesità e disturbi alimentari.
Per i pazienti in stato di grave obesità è possibile effettuare uno
screening multidisciplinare che esamina le condizioni di salute in vista di un eventuale intervento di
Chirurgia Bariatrica volto all’
abbattimento del peso corporeo che spesso è causa di severe complicanze mediche.
Per i pazienti sani o in buono stato di salute è oltretutto possibile utilizzare l’
avanzata tecnica di sequenziamento del genoma (NGS) per avere un’analisi predittiva di correlazione genetica con quelle che sono oggi le patologie più frequentemente riscontrate nella popolazione.
Le metodiche diagnostiche
Lo screening nutrizionale – predisposto per ogni singolo paziente - prevede l’utilizzo di
metodiche moderne per la valutazione dello stato nutrizionale del paziente, come la
BIA (Bioimpedenziometria) in
multi-frequenza che serve ad ottenere una stima precisa della propria composizione corporea.
Le altre metodiche di indagine sono:
- misurazione dei valori antropometrici (peso, altezza e circonferenze);
- formulazione del diario alimentare per conoscere approfonditamente le abitudini alimentari del paziente;
- analisi genetica con tampone salivare per poter analizzare il proprio DNA ed evidenziare, a scopo predittivo, possibili mutazioni genetiche più frequentemente associate a disturbi alimentari come deficit di assorbimento di vitamine e minerali, intolleranze alimentari e sensibilità metaboliche grazie all’analisi genetica del proprio metabolismo.