L'unità operativa di Cardiologia di Maria Cecilia Hospital si occupa della diagnosi e della cura di patologie cardiovascolari e tratta pazienti che soffrono di cardiopatia ischemica (angina e infarto), valvulopatie, cardiopatie congenite, scompenso cardiaco, aritmie, ipertensione arteriosa e patologie vascolari.
Le attività
Le principali attività ospedaliere riguardano l'assistenza personalizzata e specialistica del paziente in ogni tappa del percorso terapeutico e diagnostico, che possono essere così elencate:
- prestazioni di emergenza/urgenza cardiologica
- assistenza in reparto
- diagnostica per pazienti ricoverati e diagnostica cardiologica ambulatoriale con particolare riferimento alle metodiche di imaging non invasivo (ecocardiografia, doppler vascolare, Risonanza Magnetica Cardiaca e TAC coronarica)
- gestione a lungo termine del cardiopatico ad alto rischio (prevenzione secondaria e valutazione clinico strumentale periodica).
Metodiche e procedure
L’ Unità si avvale di metodiche e procedure invasive e non invasive.
Le procedure non invasive:
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Test ergometrico (elettrocardiogramma da sforzo)
A differenza dell’elettrocardiogramma di base, il test ergometrico registra i movimenti del cuore durante uno sforzo fisico. E’ possibile esaminare la risposta dell’apparato cardiocircolatorio all’esercizio fisico, la frequenza cardiaca e i cambiamenti della pressione arteriosa.
- Ecocardiogramma Transtoracico basale e dopo stress farmacologico
E’ un esame diagnostico che utilizza ultrasuoni per valutare la forma e la funzione del cuore, degli apparati valvolari. Serve inoltre ad escludere eventuali malformazioni congenite. Si esegue appoggiando sul torace del paziente la sonda ecografica. Tale metodica associata alla somministrazione di farmaci cardiostimolanti è in grado di escludere o accertare la presenza di patologie a carico dell’albero coronarico.
- Ecocardiogramma Transesofageo
E’ un esame diagnostico che utilizza ultrasuoni e che consente di poter valutare con maggior dettaglio anatomico le strutture cardiache in particolar modo quando l’ecocardiografia transtoracica non offre una diagnosi adeguata. Questo esame è di fondamentale importanza nella programmazione di un intervento cardiochirurgico o di interventistica strutturale (Chiusura PFO, TAVI, Plastica valvolare mitralica percutanea e chiusura di auricola).
- Eco-color-doppler dei vasi arteriosi
E’ un’ecografia che studia lo stato delle arterie (arterie carotidi, arterie renali, arterie degli arti inferiori) per valutare l’eventuale presenza di una malattia aterosclerotica o di stenosi significative.
- Risonanza Magnetica Cardiaca (morfologica o con stress farmacologico)
E’ un esame diagnostico che attraverso l’ impiego di radiofrequenze ed un alto campo magnetico, senza l’utilizzo di radiazioni ionizzanti, permette la valutazione morfologica e funzionale del cuore. Questo esame permette inoltre una caratterizzazione tissutale del muscolo cardiaco permettendo di riconoscere pregressi infarti, miocarditi o l’accumulo di diverse sostanze (amiloidosi cardiaca, M di Fabry, emosiderosi ecc). Con la risonanza magnetica è possibile, durante stress farmacologico, studiare la perfusione del muscolo cardiaco e evidenziare l’eventuale presenze di stenosi delle arterie coronariche.
E’ un’esame radiologico che permette di studiare l’anatomia delle arterie coronariche valutando in modo accurato eventuali restringimenti delle stesse causate da placche aterosclerotiche. Si esegue ambulatorialmente come una comune TAC e necessita la somministrazione di mezzo di contrasto. La durata dell’esame è di pochi minuti.