Il
Centro specializzato nel Trattamento del Piede Diabetico, guidato dal
Prof. Luca Dalla Paola, è in grado di gestire la patologia con un
approccio multidisciplinare, intervenendo con strumentazioni e metodologie innovative.
Si effettuano interventi di rivascolarizzazione endovascolare e chirurgica, oltre alla bonifica di segmenti ossei infetti, grazie alla presenza dell'équipe multidisciplinare.
All’interno del Centro si esegue la diagnosi e il trattamento chirurgico dell’Osteoartropatia di Charchot, in particolare ricostruzioni osteoarticolari complesse di caviglia e piede, che consentono anche di salvare arti con grandi deformità, in passato destinati all’amputazione.
Utilizzando nuove tecnologie della bioingegneria tissutale si possono ricreare tessuti al di sotto della cute, tramite l’utilizzo di un derma artificiale necessario a ricoprire le zone di esposizione ossea danneggiate e attraverso la chirurgia plastica ricostruttiva si possono effettuare innesti di pelle ripristinando le zone su cui sono stati eseguiti gli interventi.
Quando è necessario intervenire chirurgicamente?
Il Piede Diabetico è una complicanza che colpisce i pazienti affetti dalla patologia cronica metabolica denominata
diabete mellito. Gli elevati livelli di glucosio nel sangue possono creare, nel tempo, l’alterazione funzionale e anatomica di alcuni organi come reni e piedi, ma anche nervi delle gambe e del macrocircolo.
Si manifesta un deficit circolatorio e biomeccanico: il piede perde il suo appoggio naturale, diventa cavo e si formano aree di iper-carico che, con il passare del tempo, possono ulcerarsi e infettarsi, colpendo tessuti interni e articolazioni.
La patologia insorge a causa di
due complicanze del diabete mellito:
- Neuropatia: che provoca la ridotta sensibilità e modificazione dell'anatomia dell'organo,
- Arteriopatia: ossia un deficit circolatorio.
Il fumo ed elevati livelli di colesterolo nel sangue concorrono allo sviluppo della patologia neuroischemica negli arti inferiori.
La chirurgia è una soluzione sia preventiva sia curativa, utilizzando tecniche negli interventi a bassa invasività e sempre più conservativi. L’intervento chirurgico può essere utile per correggere da subito le anomalie anatomo-funzionali del piede, mettendolo al riparo da eventuali lesioni che potrebbero infettarsi e dare luogo a una degenerazione della malattia.
Il Centro del Trattamento del Piede Diabetico utilizza la
chirurgia per salvare l'arto, cioè evitare che si sviluppino delle condizioni patologiche che portino la persona ad avere la necessità di un'amputazione. Il
tasso di successo degli interventi del centro è del 90-95%.
Tipologie di
interventi chirurgici eseguiti dall’equipe a Cotignola:
- Ulcerectomie semplici, in assenza di coinvolgimento osteomielitico
- Ulcerectomia e sequestrectomia, con bonifica delle porzioni ossee infette
- Posizionamento di mezzi di sintesi e spaziatori in PMMA antibiotato, come spaziatori temporanei dopo bonifica di segmenti ossei infetti
- Trattamento chirurgico delle deformità a seguito di Osteoartropatia di Charcot e stabilizzazione con fissatori circolari esterni sia in compressione che di “off loading”
- Chirurgia vascolare arteriosa degli arti inferiori con confezionamento di Bypass in vena o protesici estesi alle porzioni distali degli arti