La medicina del sonno si occupa delle alterazioni patologiche del sonno fisiologico, ovvero quello che inizia a una certa ora della sera, sopravviene in poco tempo, dura tutta la notte e termina l’indomani dopo aver ripristinato alcune funzioni neurologiche fondamentali.
Tutte le volte che uno di questi aspetti viene meno si genera una patologia del sonno.
Nel 98% dei casi, i disturbi del sonno sono riconducibili a due condizioni: l’insonnia e i disturbi respiratori in sonno. Questi ultimi, in particolare, possono essere indagati mediante diversi esami.
- Valutazione clinica del paziente da sveglio per valutare la presenza di caratteristiche che possono favorire i disturbi respiratori del sonno e l’insorgenza di apnee notturne (obesità, struttura della mandibola, naso chiuso, palato flaccido, tonsille ingrossate ecc.)
- Registrazione del sonno per valutare con opportuni sensori gli eventi fisiologici e fisiopatologici durante il sonno (rumore, flusso dell’aria attraverso il naso e la gola, movimento del torace e dell’addome, posizione del paziente).
- Endoscopia del sonno (o Sleep Endoscopy) per studiare con un microendoscopio le modifiche che si verificano all’interno della bocca e della gola del paziente durante il sonno.
Endoscopia del sonno: in che cosa consiste e come si svolge
L’endoscopia del sonno è un esame innovativo che permette di ottenere informazioni molto dettagliate sulle cause alla base di un disturbo respiratorio del sonno.
Il paziente viene fatto sdraiare su un lettino, sedato con un farmaco che riproduce il sonno fisiologico e sottoposto a una endoscopia della cavità orale e della gola mentre è addormentato. L’endoscopia viene eseguita con un sottile microendoscopio dotato di telecamera, che non disturba il paziente.
Durante l’endoscopia del sonno si possono eseguire due tipi di indagini:
- si può avere una panoramica generale della struttura della gola del paziente durante il sonno: in questo modo si può verificare, per esempio, se il palato, la lingua o l’epiglottide crollano causando l’interruzione del flusso d’aria e quindi l’apnea;
- si possono eseguire delle manipolazioni specifiche sul paziente per verificare quali interventi migliorano il passaggio dell’aria: chiudere le labbra, sollevare il mento, ruotare la testa di lato, sollevare il busto, ecc.
Le informazioni ottenute dalla sleep endoscopy permettono di avere un quadro completo delle cause dell'apnea notturna e di definire i possibili interventi correttivi in modo personalizzato.