Patologie Cisti Colloide La cisti colloide è una patologia tumorale benigna, a contenuto gelatinoso. Essa si sviluppa nel terzo ventricolo del cervello. Costituisce il 2% dei tumori cerebrali. Ne soffrono sia uomini che donne ed ha una prevalenza diagnostica in persone tra i 30 ed i 40 anni. Origine L’origine è sconosciuta. Non vi sono condizioni genetiche predisponenti e non vi è familiarità per la stessa malattia. Con ogni probabilità, durante lo sviluppo intrauterino alcuni gruppi di cellule non completando la loro differenziazione permangono in quell’area del cervello e nel tempo danno corso alle cisti. Non è associata ad altre patologie cerebrali. Come si manifesta Il sintomo principale e più eclatante è rappresentato da una forte cefalea che può iniziare sia a riposo che in posizione eretta. Alla cefalea - indotta dall’aumento della pressione intracranica - possono aggiungersi altri disturbi quali nausea, vomito, sonnolenza, difficoltà di concentrazione, alterazioni della memoria. Come si accerta L’accertamento diagnostico si basa sull’esecuzione di TAC integrata, laddove necessario, dalla Risonanza Magnetica ad alta definzione e con mezzo di contrasto, specie nella fase di valutazione del trattamento chirurgico. La terapia, infatti, consiste unicamente nell’asportazione totale della cisti. Se affrontata in modo tempestivo e adeguato non dà recidive: il pericolo maggiore è la morte improvvisa, anche nel sonno, in circa il 4% dei pazienti per la formazione di idrocefalo acuto. Le informazioni contenute nel Sito, seppur validate dai nostri medici, non intendono sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.