Prevenzione e cura del tumore al seno con le Breast Unit pugliesi di GVM

Prevenzione e cura del tumore al seno con le Breast Unit pugliesi di GVM
Ogni anno in Puglia si registrano circa 3000 casi di carcinoma mammario. Nel 2018 si stima una crescita del 5%, questa neoplasia rappresenta circa un terzo di tutti i tumori del sesso femminile. 
GVM Care & Research ha istituito due Breast Unit: Ospedale Santa Maria a Bari e Città di Lecce Hospital a Lecce, due strutture accreditate con il Servizio Sanitario Nazionale, con l’obiettivo di dare maggiore assistenza in termini di prevenzione diagnosi e cura, a conferma dell’attenzione che il Gruppo Ospedaliero Italiano ha da sempre verso le problematica della salute femminile in genere e in particolare alla prevenzione del tumore al seno.

“Siamo a fianco delle donne pugliesi e siamo attenti alla loro salute – dichiara Eleonora Sansavini, amministratore delegato di Ospedale Santa Maria e Città di Lecce Hospital - abbiamo infatti ceato due Breast Unit inserite nella rete oncologica regionale. I dati dello screening mammografico in Puglia risultano ancora bassi, per questo mettiamo a disposizione le nostre equipe multidisciplinari, in collaborazione con le strutture pubbliche, con l’obiettivo comune di migliorare il programma di prevenzione organizzato dalla Regione Puglia”.

Le Breast Unit sono strutture operative multidisciplinari e multiprofessionali,  prevedono la presenza di più figure mediche nell’assistenza alla donna colpita dal tumore: oncologo, senologo, chirurgo senologico, chirurgo plastico, radioterapista, anatomo patologo, medico nucleare, nutrizionista, fisioterapista, psiconcologo, oltre  a  volontari dedicati. Un team composto da più specialisti dedicati alla Senologia, che si occupano delle pazienti con problematiche senologiche, dalla prevenzione al trattamento ed al follow-up,  oltre a informazione e sostegno psicologico.

I Centri Senologici di Bari e Lecce oltre al team dedicato hanno a disposizione tecnologie diagnostiche avanzate e le pazienti possono avvalersi di procedure chirurgiche innovative. Le procedure seguono le linee guida nazionali ed internazionali e l’attività è fornita di un sistema codificato di raccolta dati, che consente la periodica valutazione (Audit di Breast Unit) della qualità della cura.

Nelle Breast Unit GVM la Radiodiagnostica senologica impiega mammografi tridimensionali 3D capaci -grazie all’alta definizione delle immagini - di evidenziare lesioni di pochi millimetri, studiando la mammella strato per strato. Tra gli esami fondamentali è presente un nuovo sistema di biopsia mammaria VABB  (Vacuum Assisted Breast Biopsy), in grado di individuare lesioni microscopiche precancerose o calcificazioni di dimensioni molto ridotte della mammella, invisibili. In caso di pazienti ad “alto rischio” per tumori eredo-familiari - che richiedono una gestione assistenziale diversificata rispetto a quella dei tumori sporadici - è assicurato un counseling genetico, atto a verificare la presenza in alcune famiglie di una predisposizione ereditaria al cancro, che spesso non vengono prese in carico con adeguati piani terapeutici.

La Chirurgia senologica nei due ospedali GVM si effettua con tecniche sempre meno invasive e più conservative,  così da rispettare sempre di più anche i tratti armonici della figura femminile, ma soprattutto perché il seno è un organo importante sia per la maternità che per la bellezza estetica della donna.
Il reparto di Radioterapia è dotato di sistema IGRT (Radioterapia ad immagine guidata) che consente l’individuazione del tumore prima del trattamento, correggendo ove necessario il posizionamento del paziente e/o le modalità di erogazione del fascio di irradiazione, utili per il piano di trattamento.

La Riabilitazione motoria è la fase conclusiva,  ma un importante momento rieducativo per le pazienti che hanno subito un intervento e dopo radioterapia. Con i  follow up le donne vengono seguite tramite visite di controllo e consulti periodici per monitorare gli esiti dell’operazione e attivare la prevenzione.
Alle donne operate di tumore alla mammella è riservato anche un servizio di Nutrizione per il miglioramento dello stile alimentare e di vita, in quanto è stato dimostrato da numerosi studi che una dieta ricca di grassi, zuccheri e alcool e ad una ridotta attività fisica, si associa a un rischio aumentato di neoplasia mammaria e di recidiva. Il percorso è completato dalla presenza di psiconcologi  e volontarie dedicate, tra le donne del Progetto La Forza e il Sorriso, un laboratorio di bellezza e cura della propria immagine che si svolge due volte al mese all’interno di Ospedale Santa Maria a favore di donne in trattamento oncologico.

 “Evidenze scientifiche hanno sottolineato come il modello Breast Unit, definito da EUSOMA (European Society of Breast Cancer Specialists) e fatto proprio dal Consiglio Europeo, migliori tutti gli aspetti del trattamento del tumore al seno – spiega il dottor Stefano Rinaldi, chirurgo senologico e coordinatore della Breast Unit di Ospedale Santa Maria” anche in termini di qualità di vita, con un rapporto diretto, inoltre, con i volumi di attività”.

“Oggi è fondamentale che le donne colpite da tumore al seno possano curarsi in centri con un numero di casi elevati – dichiara il dottor Luigi Manca, coordinatore della Bu di Città di Lecce Hospital – siamo pronti a dare un aiuto concreto alle istituzioni per diffondere la cultura dello screening tra le donne pugliesi, attivare la diagnosi precoce e salvare più vite”.

 
Per saperne di più
Leggi la Brochure dedicata oppure contattaci

condividi o salva l'articolo

Le informazioni contenute nel Sito, seppur validate dai nostri medici, non intendono sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.

Prenotazioni e appuntamenti nel palmo della tua mano

La nuova app MyGVM ti permette di trovare il tuo medico preferito, prenotare visite, controllare l’esito degli esami direttamente dal tuo telefonino! Scaricala ora:
anni