L’Ambulatorio di Ginecologia si occupa della
prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie ginecologiche dando alle pazienti la possibilità di intraprendere un percorso di assistenza continuativo e completo, in diretto collegamento con gli specialisti di
Ospedale Santa Maria di Bari.
Presso l’Ambulatorio di Ginecologia e Ostetricia è possibile sottoporsi ai seguenti esami:
- Visita ginecologica
- Ecografia ginecologica
- Pap-test
- Tamponi vaginali, cervicali e rettali
- HPV Test
- Visita ostetrica
- Ecografia ostetrica del primo trimestre
- Consulenze per infertilità di coppia
Screening e trattamento chirurgico delle patologie ginecologiche
L’attività diagnostica mira a individuare e a trattare le problematiche più frequenti che possono interessare la donna in ogni fase della vita, dall’età adolescenziale alla menopausa:
I casi che necessitano di un intervento chirurgico vengono presi in carico dagli specialisti di Ospedale Santa Maria a Bari, centro di riferimento regionale per la
chirurgia ginecologica che si avvale delle tecniche più innovative, in particolare nel campo della
chirurgia endoscopica e della chirurgia della statica pelvica. La
chirurgia mininvasiva è basata su un approccio laparoscopico e il vantaggio per le pazienti non solo è estetico ma riguarda un
rapido recupero post-operatorio, con conseguente ritorno molto più facile alla vita normale e alle attività quotidiane.
Prevenzione del tumore della cervice uterina
Una delle principali attività dell’Ambulatorio è lo screening delle
lesioni pre-tumorali e tumorali della cervice uterina, attraverso il Pap test.
Il
Pap-test è un esame citologico che indaga le alterazioni delle cellule del collo dell’utero, la cui funzione principale è quella di individuare nella popolazione femminile le donne a rischio di sviluppare una patologia neoplastica.
Inoltre il Pap-test fornisce utili indicazioni sul riconoscimento di infezioni batteriche, virali o micotiche.
Secondo le linee guida europee e della Commissione Oncologica Nazionale sarebbe opportuno effettuare il test almeno ogni tre anni nella fascia di età compresa tra 25 e 65 anni.
Diagnosi infertilità maschile e femminile
Si eseguono inoltre visite e test per
l’infertilità con l’obiettivo di aiutare le coppie con difficoltà ad avere figli in modo naturale ed a esaudire questo desiderio con un’assistenza ospedaliera specializzata.
Secondo le linee guida dell’
Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), gli accertamenti per determinare la presenza di uno o più
ostacoli al concepimento dovrebbero essere svolti dopo almeno 12/24 mesi di rapporti liberi e non protetti.
Questo limite si abbassa a 6 mesi per le donne di età oltre 35 anni ed in presenza di fattori di rischio come precedenti interventi sugli organi pelvici, infezioni utero ovariche, polipi, fibromi, endometriosi e altre patologie dell’apparato riproduttivo.
Una diagnosi tempestiva di eventuali patologie, come anche
difficoltà o assenza di ovulazione oppure
insufficiente produzione di spermatozoi nell’uomo, consente spesso di intervenire sull’infertilità con trattamenti mirati, sia farmacologici sia chirurgici, ma, dove ciò non fosse possibile, la
Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) può essere una valida opzione per avere un figlio.
Per maggiori informazioni consulta la pagina di Ospedale Santa Maria dedicata alla PMA.