La
risonanza magnetica cardiaca o
cardio RM è uno step diagnostico di ultima generazione per diagnosticare le
patologie cardiache anche meno complesse, che rappresentano una delle principali cause di mortalità.
Che cos’è e a cosa serve
E’ un esame diagnostico che consente di vedere e studiare in modo approfondito il cuore in movimento e
valutare gran parte delle patologie che riguardano sia il muscolo cardiaco che le sue valvole in particolare:
- valutare malformazioni cardiache
- studiare aritmie e cardiomiopatie
- analizzare la fibrosi cardiaca dopo un infarto del miocardio
- diagnosticare patologie del pericardio e dell’aorta
- studiare l’apparato valvolare
- studiare le patologie strutturali e infiltrative del muscolo cardiaco
E’ una
metodica indolore e non invasiva che utilizza campi elettromagnetici e onde di radiofrequenza non dannosi per la salute. Grazie al mezzo di contrasto può
accertare l’esistenza di danni strutturali, recenti e pregressi, del muscolo cardiaco come: miocarditi, infiammazioni del pericardio,
infarti ecc. Il mezzo di contrasto, infatti, favorisce la visione delle immagini perché aumenta il contrasto tra la parte da osservare e il resto del corpo.
Come si svolge l’esame
La risonanza magnetica del cuore non è differente da una risonanza tradizionale, richiede solo più collaborazione al paziente che, fatto sdraiare su un lettino, viene inserito nel gantry, gli vengono posizionati alcuni elettrodi sul torace per la valutazione della funzionalità cardiaca, misurati i parametri vitali come la pressione sanguigna, la saturazione di ossigeno nel sangue e la frequenza cardiaca.
Le immagini vengono ottenute mentre il soggetto trattiene il respiro per alcuni secondi, la durata dell’esame e di circa
40-60 minuti e varia a seconda della patologia da indagare e dalla collaborazione del paziente. Circa a metà dell’esame viene somministrato, per via endovenosa, un mezzo di contrasto a base di gadolinio, generalmente ben tollerato. L’esame viene svolto previa analisi della funzionalità renale tramite la misurazione della creatinina nel sangue.