L'Endocrinologia è la branca della Medicina Interna che si occupa di diagnosi e cura delle patologie che colpiscono le principali ghiandole endocrine - tra cui l’Ipofisi, la Tiroide, le Paratiroidi, i Surreni, il Pancreas - che immettono il loro prodotto direttamente nel circolo sanguigno: gli ormoni.
Accanto al trattamento specifico delle affezioni “funzionali”, l’endocrinologo svolge un ruolo importante - assieme al contributo di altri specialisti operanti nei rispettivi campi d’intervento clinico - nella prevenzione, ricerca e studio dei tumori benigni e dei carcinomi, nonché nella scelta delle analisi di laboratorio e degli esami strumentali rivolti all’identificazione delle malattie del metabolismo a maggior diffusione quali l’obesità, il diabete, le dislipidemie, le distonie ipoglicemiche, l’osteoporosi.
Il Centro di Endocrinologia e Malattie del metabolismo di Primus Forlì Medical Center dispone di tutte le competenze e tecnologie in grado di riconoscere ed accertare sintomi e alterazioni come probabili campanelli d’allarme di endocrinopatie o sindromi metaboliche.
L’affiancamento al paziente è costante e continuo lungo l’intero percorso terapeutico e prevede un’integrazione tra l’impiego di farmaci e il ricorso alla chirurgia personalizzata.
Alcune delle principali patologie della Tiroide affrontate dagli specialisti di Primus
Carcinoma tiroideo
Il tumore maligno della tiroide fa registrare ogni anno in Italia 15 mila nuovi malati. Colpisce en-trambi i sessi e tutte le fasce d’età, ma specialmente le donne tra i 30 ed i 50 anni.
Il percorso diagnostico prevede un eco-color-doppler tiroideo, analisi di laboratorio per la valutazio-ne plasmatica degli ormoni tiroidei (TSH, FT3, FT4), un esame citologico del materiale cellulare estratto dai noduli ritenuti sospetti tramite agoaspirato ecoguidato, esame ad elevata sensibilità e precisione. La terapia chirurgia di asportazione totale della ghiandola è il trattamento d’elezione.
Gozzo tiroideo
La patologia viene ricercata soprattutto nelle persone provenienti da aree territoriali a carenza di io-dio, in particolare le zone geografiche delle regioni più lontane dal mare. La iodioprofilassi, attraver-so programmi di somministrazione di sale iodato, riduce sensibilmente l’incidenza della malattia, il cui riscontro è di circa il 10% nella popolazione maschile e femminile. La diagnosi di gozzo tiroideo segue la stessa procedura dell’indagine rivolta ad accertare un eventuale carcinoma, specie in situa-zioni di gozzo nodulare. Nei casi di valori particolarmente bassi di TSH (Tireotropina), all’esame ecografico può essere aggiunta la scintigrafia con mezzo di contrasto.
Tiroidite di Hashimoto
La malattia autoimmune della Tiroide si manifesta con la presenza di anticorpi specifici. Può essere associata ad una normale funzione ghiandolare o ad un’iperfunzione o ipofunzione tiroidea. La pato-logia evolve in genere in un’ipofunzione perdurante per il resto della vita del paziente e che richiede un’appropriata farmacoterapia.
La fase diagnostica prevede l’esecuzione di eco-color-doppler tiroideo, dosaggio degli ormoni tiroi-dei e ricerca degli anticorpi anti-tiroide.
Morbo di Basedow
Fa sempre parte del gruppo delle malattie autoimmuni della Tiroide ed è associato alla presenza di altri specifici anticorpi anti-tiroide nonché ad una possibile oftalmopatia (disturbo oculare). La dia-gnosi si effettua dopo ecografia tiroide e inquadramento laboratoristico (dosaggio della componente ormonale e ricerca degli anticorpi “spia” della patologia), oltre che della Scintigrafia tiroidea.
Le opzioni di cura prevedono l’utilizzo di farmaci specifici, la terapia radiometabolica (con sommini-strazione per via orale di radio-iodio) o, come terapia definitiva, l’asportazione chirurgica della ghiandola.
A queste, si aggiungono le competenze e le conoscenze in tema di:
- Ipotiroidismo
- Ipertiroidismo
- Tireopatie in gravidanza
- Sindrome dell’ovaio policistico
- Acne
- Irsutismo (aumento patologico della peluria che ricorda più una diffusione sul corpo di tipo maschile)
- Adenomi surrenalici
Iperparatiroidismo primitivo
Oltre alle patologie della Tiroide, il Centro interviene nella diagnosi e cura dell’iperparatiroidismo primitivo, patologia che colpisce in percentuale piuttosto elevata le paratiroidi. L’eccessiva secrezione di paratormone (PTH) da parte delle piccole ghiandole situate sul “dorso” della tiroide, influisce in modo molto negativo sulla concentrazione di calcio nel sangue. Nei casi conclamati, l’iperparatiroidismo provoca litiasi renale (formazione di calcoli renali), osteoporosi, disfunzioni neuromuscolari. La diagnosi, mediante l’ecografia del collo e l’eventuale integrazione con Scintigrafia e SestaMIBI, punta a rimuovere chirurgicamente l’adenoma (tumore benigno) paratiroideo “responsabile” della disfunzione.
Sindrome di Cushing
Il Centro si occupa della Sindrome di Cushing, patologia caratterizzata da un eccesso di cortisolo, correlabile in origine ad un adenoma (tumore non maligno) dei Surreni o dell’Ipofisi. La Sindrome - pericolosa per la vita delle persone - induce gravi disturbi cardiovascolari, diabete, osteoporosi. La diagnosi si effettua tramite TAC, integrata - in alcune circostanze - da Risonanza Magnetica o Scintigrafia, oltre che sulla valutazione ormonale surrenalica/ipofisaria. La terapia è unicamente chirurgi-ca e prevede l’asportazione dell’adenoma ipofisario o surrenalico a seconda dei risultati ottenuti dall’indagine strumentale.