La
risonanza magnetica multiparametrica (RM mp) è una metodica diagnostica essenziale per la rilevazione di un eventuale tumore alla prostata. Poiché non utilizza radiazioni ionizzanti, è non invasiva e totalmente indolore. Essendo un esame multiplanare, l’analisi della prostata che ne emerge è la più accurata possibile. Una volta ottenute le immagini, il medico può valutare se procedere o meno con la biopsia, con il vantaggio di ridurre l’eccesso di diagnosi e di trattamento. Se la biopsia è l’unico metodo per accertare definitivamente la presenza di cellule tumorali, può persistere un sospetto diagnostico anche in caso di risultato negativo: la risonanza magnetica multiparametrica può essere quindi utilizzata per approfondire l’indagine, così come per riconoscere eventuali recidive in seguito al trattamento. Inoltre,
le immagini ottenute con RM mp accoppiate con quelle prodotte da ecografia endorettale permettono di eseguire prelievi di tessuto mirati sulle aree interessate da processi tumorali (biopsia fusion).
Cosa fare per prepararsi e come si esegue
Il paziente deve restare disteso in posizione supina sul lettino all’interno della macchina (con la testa all’esterno in caso di claustrofobia) per circa 30 minuti.
Per accrescere ulteriormente il suo livello di precisione,
la risonanza magnetica multiparametrica può anche essere eseguita con mezzo di contrasto. Per prepararsi, si deve:
- far esaminare il livello di creatininemia nel sangue e portare i risultati con sé
- 2 giorni prima seguire una dieta priva di scorie e bere solo acqua, tè o caffè fino a 1 ora prima
- non assumere cibi solidi almeno per 5 ore prima dell’esame se è stata richiesta la sedazione completa
- assumere regolarmente eventuali medicinali
- almeno 2 ore prima praticare un clistere di pulizia
- rimuovere protesi dentarie mobili, lenti a contatto e qualsiasi oggetto metallico
In assenza di allergie o altre controindicazioni, poco prima dell’esame si somministra al paziente un farmaco spasmolitico intramuscolo per ridurre i movimenti involontari.
Una volta terminata la risonanza magnetica multiparametrica, è possibile dedicarsi subito alle proprie attività.
Si sconsiglia a soggetti con insufficienza renale e per portatori di pace-maker, clip vascolari metalliche, pompe per il rilascio di chemioterapici, protesi del cristallino o dell’orecchio interno.