Un nuovo robot entra in sala operatoria all’
Ospedale San Carlo di Nancy, si tratta del
sistema robotico NAVIO per la chirurgia protesica del ginocchio, utilizzato sia per le protesi totali che per le protesi monocompartimentali (parziali).
La struttura implementa così le tecnologie di chirurgia robotica presenti: dopo l'introduzione del
Robot da Vinci per la Chirurgia Urologica, l’Ospedale San Carlo di Nancy è infatti
il primo ad introdurre l’avanguardia del sistema NAVIO nella capitale e l’unico a dotarsene in maniera stabile tra le regioni limitrofe e il sud Italia.
NAVIO è un robot dotato di
estrema precisione chirurgica che supporta l’expertise del chirurgo ortopedico in ogni fase dell’intervento di protesi di ginocchio. Il sistema robotico permette infatti un’
accurata pianificazione dell’intervento per personalizzarlo sull’anatomia e sulla specifica cinematica (movimento) del ginocchio del paziente.
Con l’ausilio di multipli sensori, posizionati intra-operatoriamente sul femore e sulla tibia del paziente, si ricostruisce
un’immagine 3D delle superfici articolari, per uno studio preciso dell’anatomia del ginocchio e per
definire l’esatto posizionamento e la misura più precisa delle componenti protesiche. Infine, durante l’intervento in sala operatoria, il “braccio robotico” computer-assistito guida l’esecuzione del chirurgo sul modello 3D precedentemente pianificato per il posizionamento della protesi.
Il
Dott.Mario Tartarone, Direttore del dipartimento di
Ortopedia e Traumatologia dell'Ospedale San Carlo di Nancy commenta così l'introduzione del nuovo robot: "
Un impianto di protesi al ginocchio eseguito con il robot equivale ad un vestito di alta sartoria: il chirurgo mantiene il pieno controllo del gesto operatorio ma l'utilizzo del robot permette un'estrema precisione nell'impianto della protesi, che si traduce in un vantaggio importante per il paziente. Più si riesce a ripristinare l'anatomia dell'articolazione tanto più la protesi durerà nel tempo”.
Il sistema NAVIO
non necessita di esami di imaging durante l’esecuzione dell’intervento (come ad esempio TC o risonanza magnetica) ma utilizza speciali sensori per rilevare e pianificare il posizionamento personalizzato delle componenti protesiche sull’anatomia del paziente.
I vantaggi per il paziente sono molteplici:
- minore esposizione a radiazioni (grazie al fatto che non sono necessari esami di diagnostica durante l’intervento),
- massima accuratezza nella posizione dell’impianto,
- riduzione del dolore e quindi dei farmaci antidolorifici post intervento,
- ridotti tempi di degenza,
- recupero completo del movimento naturale del ginocchio
- migliore propriocettività (ovvero non si ha la fastidiosa sensazione di avere “un corpo estraneo” nel ginocchio)”.
Ogni anno all'Ospedale San Carlo di Nancy vengono eseguiti circa
600 protesi al ginocchio e si stima che nel 2021, circa il
30% di questi saranno realizzati grazie al supporto robotico del sistema NAVIO. Entro la fine dell'anno il nuovo robot permetterà all'équipe di Ortopedia di eseguire circa 150 impianti.