Le patologie della mano insorgono spesso per via di traumi e microtraumi ripetuti. I movimenti reiterati, per motivi professionali e non, possono essere cause dirette delle patologie infiammatorie di tendini e nervi: con l’avvento dei dispositivi
touch, ad esempio, le infiammazioni stanno diventando più frequenti anche nei pazienti giovani.
Ci sono poi dei fattori di rischio che facilitano l’insorgere delle patologie della mano, anche di tipo progressivo e degenerativo: ad esempio la familiarità, il diabete, le tiroiditi, le patologie reumatologiche, gli esiti della rimozione dei linfonodi dopo la chirurgia del tumore alla mammella.
L’Ambulatorio di
Ortopedia di
Santa Rita da Cascia Hospital di Roma tratta le patologie della mano - sia semplici che complesse - ed è attivo tutti i lunedì dalle 15.00 alle 20.00.
Ogni primo lunedì del mese
la visita è a tariffa agevolata a 35 €
fino al 31 marzo 2021
Quali sono le patologie della mano più diffuse?
Per quanto riguarda le patologie infiammatorie, tra le più note e più diffuse,
la sindrome del tunnel carpale. Si tratta di un’infiammazione del nervo mediano, nel polso, spesso dovuta a movimenti ripetitivi. Rientrano tra le patologie a carico del tendine,
il dito a scatto, che si configura come un’infiammazione dei tendini flessori delle dita, e
la sindrome di De Quervain.
Non ci sono solamente le infiammazioni. Vi è per esempio
la malattia di Dupuytren: è una patologia progressiva per via della quale il palmo della mano si flette, con il tempo, fino all’immobilizzazione. Frequentemente la patologia si sviluppa maggiormente negli uomini over 50.
Progressiva è anche
la rizoartrosi, questa più diffusa nelle pazienti donne over 65. Consiste in una lesione della cartilagine del trapezio alla base dell’articolazione del pollice e progredisce col tempo, fino anche a deformare l’articolazione.
“Quando si accusano dolore - spontaneo o quando la mano esercita dei movimenti - riduzione della forza, disturbi della sensibilità, problemi funzionali della dita e dell’arto, fastidio notturno, è consigliabile rivolgersi allo Specialista. Infatti questi inizi acuti possono sfociare in disturbi cronici: intervenire in maniera tempestiva impedisce proprio il cronicizzarsi della patologia”, spiega
la professoressa Anna Maria Spagnoli, di Santa Rita da Cascia Hospital. E la soglia varia da paziente a paziente: “Ognuno di noi conosce i propri limiti solo quando li supera: possono esserci soggetti con strutture più vulnerabili o fragili, altri pazienti che manifestano problemi anche in concomitanza con altre patologie, o per motivi professionali”.
Per informazioni e prenotazioni telefona allo 06.3608081 oppure scrivi tramite il form contatti