Miopia, curvatura della cornea,
ipermetropia,
cheratocono e
cataratta sono i principali difetti visivi che possono essere corretti, senza difficoltà, grazie alla parachirurgia e chirurgia oculare. Il
dott. Mario Fagiano, specialista in Oftalmologia presso la
Clinica Santa Caterina da Siena di Torino, ci ha spiegato quali sono queste terapie utilizzate per il trattamento dei diversi difetti visivi.
Terapie parachirurgiche: laser a femtosecondi e tecnologia x-linking
Le terapie parachirurgiche possono ricorrere al laser a eccimeri per il segmento anteriore oculare, ad esempio, nel trattamento della
cataratta, nel trapianto di cornea oppure per il segmento posteriore nella correzione del
distacco di retina, della
retinopatia diabetica e del foro maculare ecc.
Un’eccellenza tecnologica della parachirurgia oftalmica – sottolinea il
dott. Fagiano – è il
laser a femtosecondi, che permette di risolvere diverse patologie oculari (cataratta, miopia, presbiopia ecc) grazie a impulsi luminosi brevi, ravvicinati e altamente controllabili. Questo laser, simile a un bisturi ad altissima precisione, può offrire al paziente diversi vantaggi:
- Interventi sicuri, indolori, senza incisioni e punti di sutura, altamente personalizzati e tecnologicamente all’avanguardia
- Tempi di recupero molto brevi
La
tecnologia X-linking è, invece, il trattamento di elezione per il cheratocono, un intervento a bassa invasività che aumenta la resistenza delle fibre di collagene della cornea, grazie all’azione combinata di gocce di collirio, a base di Vitamina B2, e raggi ultravioletti. L’obiettivo di questo trattamento è di bloccare l’evoluzione della patologia, evitando il trapianto di cornea.
Terapie chirurgiche: lenti fachiche, ad alta tecnologia, intraoculari e inserti corneali
La chirurgia oculare è utile per risolvere tutte quelle problematiche visive:
- Lenti fachiche, impiantabili e personalizzate, consentono di mantenere intatto il cristallino e correggono difetti refrattivi e miopie. L’intervento è indolore.
- Lenti ad alta tecnologia-IC-9 per i casi di pazienti con problematiche corneali quali il cheratocono o esiti di passati interventi di chirurgia refrattiva o lesioni corneali
- Eyemax, lenti intraoculari, impiantabili per i pazienti che presentano maculopatia. Questa lente ingrandisce l’immagine e la proietta non sulla parte centrale della macula danneggiata, ma sulla macula periferica
- Inserti corneali o impianti intrastromali, sono impianti di anelli di materiale plastico nello spessore corneale per rinforzare la cornea nei suoi punti deboli e ridonare la capacità di messa a fuoco, in alternativa alla tecnica x-linking.
La contattologia su ricetta
Per correggere o compensare un difetto visivo, la contattologia, branca dell’oftalmologia, interviene creando dispositivi ottici personalizzati come:
- Lenti notturne, che durante il sonno consentono di cambiare la curvatura della cornea, ridurre miopia, astigmatismo ecc.
- Lenti per occhiali, con montatura stampata in 3D personalizzata in base alla forma del volto, per la correzione dei difetti refrattivi
- Lenti per contenere la progressione della miopia.