Trascorrere delle giornate ad alta quota tonifica i muscoli, cuore compreso, con un effetto rigenerante sul corpo e sulla mente: la montagna offre la possibilità di praticare sport come ad esempio sci, snowboard, pattinaggio e anche di fare delle salutari escursioni e camminate.
E’ ’importante affrontare la montagna con attenzione e consapevolezza, dalla preparazione fisica alla
scelta dei percorsi, dell’
attrezzatura e dell’
alimentazione più appropriate. Soprattutto dopo i 60 anni - quando si frequenta regolarmente la montagna ma si incorre più spesso in eventi come cadute, malori o incidenti - occorre prepararsi con adeguatezza
monitorando lo stato di salute prima di partire,
mantenere costanza nelle terapie croniche, facendo attenzione a cosa portare con sé e ai numeri di telefono da contattare in caso di necessità.
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La preparazione fisica
Prima di intraprendere gite ed escursioni, per prevenire spiacevoli infortuni, occorre dedicare anche pochi minuti il giorno al riscaldamento muscolare, da
aumentare gradualmente, per aiutare l’apparato muscolo-scheletrico e cardio-respiratorio ad adattarsi progressivamente allo sforzo. Le prime escursioni in montagna, infatti, non devono essere troppo impegnative rispetto alla preparazione fisica.
Eseguire esercizi di stretching migliora l’elasticità e la flessibilità dell’apparato muscolo-tendineo-articolare, aiuta a eseguire movimenti più ampi, agili e a prevenire i traumi muscolari e - se si verificano - il fisico è più preparato a un rapido recupero.
La valutazione del percorso
La scelta dei percorsi deve essere pianificata in base alla propria forma fisica, alla difficoltà, al dislivello, alla natura del suolo, lunghezza dell’itinerario, presenza o meno di rifugi oppure luoghi di sosta, dove riposarsi.
Prima di partire è consigliato mettere al corrente un familiare o il gestore della nostra struttura ricettiva circa l’itinerario scelto. Durante il percorso bisogna concedersi delle pause per evitare che la stanchezza ci esponga a pericoli evitabili.
La scelta dell’attrezzatura
Anche la scelta della giusta attrezzatura deve avere la nostra attenzione. Lo zaino va scelto in base all’uso, ad esempio, per le camminate di un giorno, deve essere leggero e di piccole dimensioni. Per le escursioni di più giorni, invece, deve essere capiente, con uno schienale rigido ma imbottito per non provocare dolore alla schiena e così devono essere anche le spalline e la cintura ventrale.
Nello zaino, in base alla stagione e all’altitudine da raggiungere, non devono mancare: kit del primo soccorso, cellulare con GPS e powerbank (caricabatterie portatile), occhiali da sole adatti a proteggersi dai raggi ultravioletti, ma anche dai riflessi dell’acqua e dell’ambiente circostante, un’adeguata scorta di acqua ed eventuali snack o frutta.
Utilizzare il casco se necessario ed eventuali bastoncini da trekking prestando attenzione a un corretto utilizzo per non provocare instabilità della caviglia e lesioni cartilaginee. Se si sceglie un’escursione in solitaria, può essere utile anche una torcia di emergenza nel caso ci si trattenga fino al tramonto.
L’abbigliamento adatto
Anche l’abbigliamento va scelto in base agli eventi atmosferici previsti e in base all’altitudine: deve essere realizzato con
tessuti traspiranti, leggeri e resistenti per assicurare il massimo comfort in tutte le condizioni climatiche. La scelta della calzatura è fondamentale per evitare cadute e slogature a piedi e caviglie. Deve essere possibilmente robusta ma comoda, traspirante, impermeabile e con la suola antiscivolo.
Il kit primo soccorso
Indispensabile compagno dell’escursionista è il kit di primo soccorso che si può trovare già pronto nei negozi specializzati o confezionare personalmente per contenere ad esempio
i farmaci utilizzati abitualmente, disinfettante, cerotti medicati, bende, garze, ghiaccio secco, forbicine, pinzette, pomate per punture di insetti, contusioni o scottature.
L’importanza di una corretta alimentazione
E’ consigliabile seguire un regime alimentare bilanciato per fornire all’organismo un apporto proteico, energetico e idrico adeguato. Iniziare la giornata con una colazione equilibrata, che sia energetica per svolgere in modo efficace l’attività fisica. Durante il cammino prediligere cibi calorici come barrette energetiche e frutta secca che sono
facilmente digeribili e assimilabili. Da ricordare, anche,
la scorta di acqua o integratori salini (se si possono assumere) ed evitare l’assunzione di alcolici.
Ricordare i farmaci personali e la tessera sanitaria
E’ fondamentale portare, sempre, nello zaino i farmaci da assumere regolarmente prescritti dal medico per patologie croniche, ad esempio quelli per
il diabete,
l’ipertensione, cardiopatie o problemi respiratori. La terapia deve essere modificata in base alle condizioni ambientali e all’altitudine sempre su indicazione del Medico.
E’ sempre raccomandabile, anche, effettuare una visita dal Medico almeno una volta o più volte l’anno in presenza di patologie progressive e/o con più di una riacutizzazione, tenendolo al corrente delle abitudini a determinate attività fisiche.
Si consiglia infine di portare sempre la tessera sanitaria che riporta informazioni su possibili allergie a farmaci o alimenti, sulla terapia abituale e recapiti telefonici da contattare in caso di incidenti o malori.