Se l’esame si esegue senza mezzo di contrasto non è necessaria alcuna preparazione.

Se invece prevede la somministrazione del mezzo di contrasto per via endovenosa, la scansione viene effettuata prima e dopo l’infusione e in questo caso il paziente deve:

• essere a digiuno da cibi solidi da almeno 8 ore, è permessa una normale idratazione con acqua naturale
• sottoporsi a esami ematochimici per valutare la funzionalità epatica e renale
• presentare il modulo di consenso informato firmato dal medico richiedente.

I pazienti allergici al mezzo di contrasto devono seguire una preparazione medica preliminare il giorno prima dell'esame fornita all'atto della prenotazione.
 
Non è controindicata per i portatori di pacemaker o defibrillatori, è invece controindicata nelle donne in gravidanza.
 
Il giorno dell’esame è opportuno evitare indumenti con componenti metalliche perché interferiscono con la qualità delle immagini e indossare un abbigliamento comodo.

Prima dell’esame si completa un breve questionario sulla storia clinica del paziente, per escludere eventuali allergie a farmaci o una gravidanza in corso nelle donne. Se richiesto, si procede quindi all’iniezione per via endovenosa del mezzo di contrasto. L’esame si svolge in circa 5 minuti se non è richiesto il mezzo di contrasto: in questo caso la durata diventa di 20-30 minuti.

L'impiego del mezzo di contrasto viene prescritto quando c’è la necessità di valutare anche il flusso sanguigno dell’arteria polmonare ad esempio per escludere: 

• coaguli
• trombi 
• ostruzioni 
• alterazioni e anomalie. 

Durante l’esame è neecessaria la collaborazione del paziente: gli viene richiesto di trattenere il respiro per qualche secondo al fine della rilevazione delle immagini.
 
Dopo circa 30 minuti dalla fine dell’esame il paziente può ritornare autonomamente a casa e in caso si sia iniettato il contrasto è consigliato assumere molti liquidi durante la giornata in modo da eliminare il mezzo di contrasto più velocemente dall’organismo.