La Chirurgia bariatrica è la branca della chirurgia che si occupa del trattamento dei pazienti affetti da grave obesità, per i quali il trattamento chirurgico si rivela l’unica terapia curativa e duratura nel tempo.
L’obesità è una patologia che può avere conseguenze gravi, dato che può contribuire a facilitare l’insorgenza di comorbidità, come diabete di tipo 2 o colesterolo alto, e riduce l’aspettativa di vita di chi ne soffre.
I tipi di intervento bariatrico sono di tre tipi:
- restrittivi, prevedono la riduzione di parte dello stomaco. Ciò determina un senso di sazietà precoce, dato che il paziente ha sensazione di pienezza introducendo porzioni minori,
- malassorbitivi, che riducono cioè l’assorbimento delle calorie ingerite;
- misti, quando combinano i precedenti approcci.
Quelli che vengono maggiormente eseguiti oggi sono:
Gastrectomia verticale o sleeve gastrectomy
Prevede un ridimensionamento dello stomaco in verticale, passando da un volume di 1500 centimetri cubici a uno di 150 centimetri cubici (le dimensioni di un bicchiere di acqua). È un intervento irreversibile: una volta asportata la porzione di stomaco, non è più possibile recuperarla. Essendo di dimensioni ridotte, lo stomaco contiene meno cibo, per cui il paziente si sente sazio con porzioni ridotte di cibo.
Bendaggio gastrico
Nella parte superiore dello stomaco viene innestato un anello in silicone, regolabile, che riduce il passaggio del cibo. La regolazione dell’anello avviene tramite un serbatoio impiantato sotto la cute del paziente. Anche il bendaggio favorisce un senso di sazietà precoce, inducendo il paziente a mangiare meno.
Bypass gastrico
Si tratta di un intervento di tipo misto, che si esegue creando una tasca gastrica, collegata all’intestino (senza necessità di riduzione), che lo divide in due parti. In questo modo il cibo ingerito non passa dallo stomaco e dal tenue (la prima parte dell’intestino) ma arriva e viene assorbito direttamente nel crasso, la parte finale dell’apparato digerente, permettendo un minor assorbimento.
Tecniche mini invasive e fast track
Tutti gli interventi oggi sono eseguiti in
chirurgia mininvasiva e con
tecnica laparoscopica. Questo permette di ridurre la degenza del paziente ed eventuali complicazioni post operatorie.
Presso San Pier Damiano Hospital l’équipe di chirurgia bariatrica la tecnica laparoscopica è eseguita con l’utilizzo della
colonna laparoscopica 4K, uno strumento di ultima generazione e di grande precisione che permette di eseguire interventi mini invasivi in estrema sicurezza. Lo strumento consente infatti di ottenere immagini di altissima precisione, in questo modo il chirurgo viene facilitato nelle sue procedure e può monitorare il paziente durante l’intervento, esaminando in tempo reale i tessuti e diminuendo il rischio di complicazioni.
Lo strumento presenta vantaggi anche per il paziente dato che permette di ridurre le dimensioni delle incisioni chirurgiche sulla cute: il taglio di qualche centimetro di lunghezza, genera cicatrici modeste; inoltre, non c’è necessità di applicare drenaggio, catetere e sondini che allungherebbero la degenza del paziente.
L’équipe di San Pier Damiano Hospital combina la procedura laparoscopica con quella Fast Track che consiste in un uso combinato di farmaci e tecniche anestetiche che riducono notevolmente i tempi di addormentamento: il paziente viene risvegliato immediatamente, finito l’intervento. Dopo un’ora viene rimesso in piedi e dopo 2 notti di degenza può tornare a casa. Anche questa procedura permette di ridurre i rischi di complicanze, legate a difficoltà respiratorie o a stasi venosa che può favorire la formazione di trombi o emboli nel post operatorio.