ambulatorio

L’ambulatorio di Chirurgia generale si occupa della diagnosi, dello studio e del trattamento di patologie degli organi della cavità addominale (intestino, esofago, stomaco, colon, fegato, cistifellea), di ernie, di problematiche cutanee e di chirurgia bariatrica.

Dopo l’anamnesi e un esame obiettivo, l’indagine della visita presso l’ambulatorio di Chirurgia generale prosegue in base alla sintomatologia.Sul paziente bariatrico, ad esempio, si eseguono le misurazioni antropometriche con una valutazione dell’Indice di Massa Corporea. Nei pazienti con patologie di parete (ernia, laparoceli), si effettuano una valutazione clinica. Per un paziente proctologico, sono necessarie l’esplorazione anale e rettale e l’anoscopia.

Dopo la prima visita, il paziente è indirizzato al trattamento farmacologico, alla chirurgia ambulatoriale, al ricovero o al percorso del Centro Obesità e Disturbi alimentari (nel caso di paziente bariatrico)dell' Ospedale Santa Maria di Bari. 

La chirurgia oncologica, proctologica e di parete

Spesso vengono indirizzati all’ambulatorio di Chirurgia generale pazienti con sanguinamenti di possibile origine emorroidaria. La visita chirurgica può portare alla prescrizione di esami diagnostici per escludere patologie oncologiche, oltre al trattamento di eventuali disturbi proctologici.

Per tumori all’esofago, dello stomaco e colorettali, dopo una valutazione ambulatoriale, il percorso prosegue con l’indirizzamento allo specialista oncologo o con il trattamento chirurgico, dopo il consulto da parte di un team multidisciplinare.

Anche per problematiche meno gravi come ernia inguinale, emorroidi, colecisti con calcoli, fistole, prolassi rettali, ragadi anali è indicata la chirurgia tradizionale.

I trattamenti ambulatoriali

Dopo la visita specialistica, alcune patologie cutanee che non richiedono ricovero vengono trattate con chirurgia ambulatoriale (con anestesia locale).
Tra gli interventi ambulatoriali:
  • asportazioni di cisti sebacee,
  • lipomi,
  • nevi cutanei
  • trattamento delle onicomicosi.

La visita di chirurgia bariatrica

Il paziente bariatrico, dopo la visita chirurgica, è indirizzato a un percorso multidisciplinare, finalizzato al dimagrimento e alla rieducazione alimentare. I principali requisiti sono:
  1. obesità, con Indice di Massa Corporea o BMI (Body Mass Index) compreso tra 35 e 40, in presenza di patologie associate come diabete, ipertensione, problematiche osteoarticolari;
  2.  obesità patologica, con BMI superiore a 40, anche in assenza di comorbidità.
In base al caso, dopo la prima visita e una valutazione multidisciplinare preoperatoria, il paziente può essere candidato a un intervento di chirurgia bariatrica mininvasiva (come sleeve gastrectomy o bypass gastrico).
 

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