La fistola è la conseguenza di un processo infiammatorio che crea aderenze fra i tessuti e tende a formare un ascesso. Quando questo si rompe, il pus fuoriesce, creando una lesione attraverso tessuti e strutture interessati dall’infiammazione. La lesione può essere interna oppure esterna, con fuoriscita di pus o altri materiali, secondo la zona colpita.
La fistola tende a non guarire e può diventare passaggio di sostanze biologiche come urina, saliva, feci. Nei casi in cui il materiale sia di natura infiammatoria o infettiva, la lesione può aggravarsi e dare origine a carcinomi.
Tra le cause più frequenti del disturbo, ci sono predisposizione genetica, traumi, tumori maligni, morbo di Crohn o radioterapia locale.