L’Unità Operativa di Chirurgia toracica di Maria Cecilia Hospital si occupa degli interventi chirurgici su polmoni e altre formazioni intratoraciche, come esofago, vie aeree profonde, trachea (neoplasie primitive e secondarie del polmone, grossi bronchi, trachea, pleura, parete toracica), grossi bronchi e, in generale, tratta nel complesso le affezioni mediastiniche (il mediastino è il compartimento anatomico che occupa la parte media del torace).
L'Unità adotta le tecniche più innovative e sofisticate di chirurgia toracica maggiore, nonché procedure mini-invasive di diagnosi, stadiazione e trattamento delle malattie intra- toraciche.
Si eseguono procedure di pneumologia diagnostica-interventistica come tracheo-broncoscopie esplorative con biopsie, biopsie trans-bronchiali sia del mediastino, soprattutto di linfonodi, sia del polmone.
Si effettuano videotoracoscopie mediche nel trattamento e nella diagnosi delle affezioni della pleura con, anche, altri interventi diagnostici ed eventualmente palliativi per versamenti neoplastici.
L’offerta più specificatamente chirurgica consiste in tutte le procedure diagnostiche invasive adottabili per la valutazione della patologica toracica:
- mediastinoscopie
- mediastinotomie
- video toracoscopie
- biopsie chirurgiche della parete toracica e dei linfonodi sovraclaveari.
L'Unità Operativa di Chirurgia Toracica interviene nella diagnosi e nel trattamento di tutte le patologie toraciche, in particolare:
- diagnosi delle patologie intratoraciche di interesse chirurgico ( per es. noduli solitari del polmone, versamenti pleurici, masse mediastiniche ecc.);
- trattamento di tutte le patologie polmonari di interesse chirurgico in primo luogo del tumore del polmone;
- trattamento chirurgico delle metastasi polmonari (per es. da tumore colo-rettale);
- trattamento chirurgico delle neoplasie del mediastino;
- trattamento chirurgico delle patologie della pleura sia di natura benigna (per es. pneumotorace) che maligna (mesoteliomi);
- trattamento chirurgico della patologia tracheale e tiroidea;
- trattamento chirurgico della patologia esofagea ed in particolare dei tumori esofagei;
- trattamento chirurgico delle patologie del diaframma e della parete toracica (per es. ernie diaframmatiche, ernia jatale, tumori, dismorfismi);
- videotoracoscopia ed accessi mini-invasivi per la diagnosi ed il trattamento di varie patologie intra-toraciche ( diagnosi e stadiazione di neoplasie polmonari e pleuriche, trattamento di neoplasie benigne, pneumotorace, versamenti pleurici ecc.);
- videotoracoscopia per simpaticectomia toracica per la cura dell'iperidrosi palmare e della sindrome di Raynaud.
L’equipe si occupa di interventi di decompressione dell’inlet toracico nelle sindromi dell’egresso toracico (sia per via trans-ascellare che per via sovraclaveare) e correzioni delle malformazioni della gabbia toracica.
L’Unità di Chirurgia Toracica effettua inoltre interventi sulla tiroide per tutte le sue patologie, sia benigne sia maligne, inclusi i gozzi che si impegnano nel mediastino
Si eseguono interventi per lo pneumotorace spontaneo primitivo e secondario. Vengono utilizzate medicazioni avanzate e moderne tecniche protesiche (terapia a pressione negativa) per il trattamento dell’empiema.
L’offerta terapeutica dell’Unità Operativa di Chirurgia Toracica spazia dall’asportazione di tumori mediastinici, di tumori bronco-polmonari (resezioni mini-invasive conservative, resezioni anatomiche come segmentectomie, lobectomie e pneumonectomie, eventualmente integrate da tecniche ricostruttive tracheo-bronco-vascolari o con ampie resezioni di parete toracica e di altre strutture, come nella pleuro-pneumonectomia con frenectomia e pericardiectomia nel trattamento del mesotelioma pleurico).
L’ Unità operativa di chirurgia toracica interviene nel campo delle metastasi polmonari, con approcci efficaci, videotoracoscopici.
A Maria Cecilia Hospital è attivo anche un percorso didattico nell'ambito del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, anche con insegnamenti post laurea e ricerca clinica grazie all'accordo di collaborazione sottoscritto con l'Università degli Studi di Bologna.
CENTRO PER LE MALATTIE DELL'ESOFAGO
Il Centro segue i pazienti che soffrono di patologie dell'esofago, sia benigne che maligne. Le patologie maggiormente trattate sono l'ernia italale, l'esofagite, il reflusso gastroesofageo, l'esofago di Barrett, l'acalasia, il diverticolo di Zenker ed il tumore esofageo.
Come vengono trattate le diverse patologie:
Reflusso gastro-esofageo
La tecnica utilizzata attualmente è la chirurgia laparoscopica. Con cinque piccole incisioni il chirurgo ricrea una barriera efficace tra stomaco ed esofago.
Ernia iatale
La maggior parte delle ernie iatali, soprattutto quelle intermittenti o da scivolamento, non costituiscono indicazione chirurgica. Le ernie iatali incarcerate o fisse in torace vanno invece operate, se l’età e le condizioni del paziente lo consentono, per evitare complicanze soprattutto in età avanzata.
Esofagite
Qualora la terapia farmacologica indicata in caso di malattia da reflusso gastroesofageo, abbinata ad uno stile di vita e ad una alimentazione adeguata non dovesse sortire gli effetti sperati, si può prendere in considerazione un intervento di tipo chirurgico, come nel caso del reflusso gastroesofageo, da cui l’esofagite deriva.
Esofago di Barrett
Si eseguono endoscopie ogni 3/6 mesi di controllo. Ai pazienti di età inferiore a 70 anni con severi sintomi da reflusso, non controllati dalla terapia farmacologica, è corretto consigliare la terapia chirurgica anti reflusso in assenza di displasia. Nel caso di trasformazione delle cellule in una forma tumorale si procede con l’intervento che è endoscopico se l’area mucosa sospetta è limitata e superficiale oppure chirurgico in presenza di neoplasia invasiva.
Acalasia
L’intervento chirurgico è il trattamento che permette il miglior ripristino della funzionalità esofagea. Si esegue per via laparoscopica.
Diverticoli
Nei diverticoli, specie quelli epifrenici e del terzo medio è fondamentale porre una indicazione corretta: se i diverticoli sono asintomatici, non deve essere fatto nessun trattamento. Il trattamento chirurgico è riservato ai diverticoli sintomatici o di grandi dimensioni.
Neoplasie
La diagnosi e cura dei tumori esofagei richiede le competenze di Centri specializzati. Le indicazioni della letteratura scientifica in questo senso sono molto chiare. In tutto il mondo nei Centri di riferimento le complicanze e la mortalità peri operatoria sono minori e la qualità della cura è migliore. Per la chirurgia dei tumori dell’esofago ed in particolare dell’adenocarcinoma, il Centro per le mattie dell’esofago vanta grande esperienza e risultati in linea con quelli migliori pubblicati nella letteratura internazionale. Le scelte terapeutiche sono dettate da criteri di tipo biologico con cui si determinano le caratteristiche del tumore primario.